Facebook censura Amore e psiche. L'arte uccisa da un algoritmo
Incredibile ma vero. Il social oscura il post di un'agenzia di comunicazione: il capolavoro di Canova considerato immagine pornografica
Facebook censura Amore e psiche di Antonio Canova
Il politicamente corretto conquista anche i social network. Dopo la politica e l'eros, come ha illustrato il filosofo Diego Fusaro in un'intervista ad Affaritaliani.it sul suo ultimo libro "Il nuovo ordine erotico", ecco anche il mondo digitale. Un digitalmente corretto assurdo, miope e censorio, incapace di valutare con gli occhi aperti quanto si trova di fronte.
E' davvero emblematico il caso di quanto accaduto a Ideeuropee, un'agenzia di comunicazione con sede in Veneto, a Treviso. L'agenzia aveva postato su Facebook un'inserzione per conto di un cliente, corredata dall'immagine della celeberrima e magnifica scultura "Amore e psiche" di Antonio Canova. Un'opera d'arte celebrata da tutti i critici per secoli, e gelosamente custodita in una delle stanze del museo più importante al mondo, il Louvre.
Ebbene, Facebok ha censurato il post, bloccando l'inserzione di Ideeuropee. Motivazione? L'algoritmo del principale social network al mondo ha ritenuto che l'immagine di "Amore e psiche" violasse la sua policy e fosse sostanzialmente un'immagine pornografica. Il capolavoro di Canova è stato così inserito tra le immagini sconvenienti inutilizzabili sul social e il post è stato così oscurato.
"Facebook blocca l'inserzione di un nostro contenuto pubblicato poiché l'immagine mostra eccessivamente il corpo o presenta contenuti allusivi. Un algoritmo non esattamente... a regola d'arte", commenta l'agenzia Ideeuropee in un successivo post su Facebook dando la notizia dell'intervento censorio di Facebook. Un intervento incomprensibile, il tutto mentre sui social proliferano violenze di ogni tipo e gruppi a sostegno del terrorismo.
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