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Falso miele made in Italy: sequestrate a Vicenza 22 tonnellate di provenienza misteriosa
Operazione della GdF sui prodotti alimentari con false indicazioni geografiche
Vicenza, sequestrate 22 tonnellate di miele e 3.540 chili di sostanza zuccherina non biologica suddivisi in panetti. Il miele sarebbe stato così venduto come biologico ma privo di qualsiasi certificazione sulla provenienza.
E’ il bilancio di un’operazione messa a segno dalla Guardia di finanza di Vicenza e dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari dopo un controllo nell’ambito dell’operazione ‘Miele 2023’, mirata alla "tutela del made in Italy” e alla "lotta alla contraffazione", con particolare attenzione al contrasto delle irregolarità legate al biologico e degli illeciti nella produzione, importazione e immissione in commercio di miele adulterato o contraffatto.
Scoperti a Vicenza 70 fusti: dalle analisi, la verità
Secondo le indagini, il prodotto sequeatrato proveniva da Romania, Ungheria, Turchia, Cina e Vietnam. I controlli hanno coinvolto un’azienda di Vicenza attiva su scala nazionale, dove sono stati sequestrati oltre 70 fusti di miele da 300 chili l’uno. Le analisi sui campioni hanno rivelato irregolarità sia nell’indicazione di provenienza, sia legate alla difformità delle origini botaniche e all’eccessiva presenza di amido, indicatore del miele adulterato.