Cronache

Fase 2, sulla spiaggia smart il cibo si ordina restando sotto l'ombrellone

Eduardo Cagnazzi

In regime di sicurezza e di distanziamenti, Cibilio realizza un servizio pensato per richiedere il food direttamente dallo smartphone anche dall'ufficio.

Il lockdown sembra essere alle spalle, le spiagge riaprono in tutta Italia per gli appassionati del mare e del relax. Ma come sarà andare a mare nell’epoca del Covid 19? Una domanda a cui devono dare risposta i circa 7mila stabilimenti balneari (dati Unioncamere) che danno un incredibile contributo all’economia del Paese, con oltre 2 miliardi di fatturato e i 103 milioni di euro che lo Stato incassa dai canoni delle concessioni delle spiagge, ogni anno.

In base all’ultimo Dpcm, approvato dal governo, il distanziamento sociale è la regola anche tra gli ombrelloni e per riuscire a garantirlo, gli stabilimenti balneari cambiano faccia e abbracciano la digitalizzazione. Per rispettare le normative di igiene e sicurezza di Inail e Iss, nascono soluzioni digitali per ridurre al minimo i contatti diretti tra persone, anche sotto l’ombrellone.

Viene incontro a queste esigenze Cibilio (www.cibilio.it), un servizio pensato per ordinare cibo direttamente dallo smartphone, senza muoversi dalla sdraio.  Il funzionamento è semplice: puntando sul QrCode il bagnante si collega sul dominio che lo stabilimento ha creato sul portale Cibilio.it, consulta il menù, sceglie cosa mangiare, indica il numero dell’ombrellone e l’orario di consegna.

L’esercente potrà ricevere i pagamenti in contanti, oppure online con un’integrazione con PayPal o con il modulo Axepta Bnp Paribas, per i pagamenti con carta di credito. Intanto, i primi lidi ad aver aderito al servizio si trovano in Calabria.

«A differenza di colossi come Just Eat interessati ai dati degli utenti per fare attività di marketing, Cibilio vuole esclusivamente supportare gli stabilimenti balneari, per favorire un’interazione più facile con i loro clienti, nel rispetto delle nuove normative di distanziamento sociale e igiene», spiega Giuseppe Naccarato, ceo di Altrama, la software house, da cui è partita l’idea di Cibilio.

Versione “Business” e “Start”                                                                                                                                   La piattaforma, gratuita per gli utenti, oltre la versione “Business” per l’esercente, ha un piano “Start” per condividere e promuovere il menù anche tramite Whatsapp. «Abbiamo pensato a una soluzione economica, personalizzabile e interattiva che ha due obiettivi: mantenere una comunicazione costante tra il ristoratore e il cliente, attraverso i social network, e gestire in autonomia i flussi di lavoro, orari di consegna, pagamento, comande e altro», continua Naccarato.

Non solo per spiagge, anche bar, ristoranti e Comuni                                                                                            Cibilio è uno strumento pensato anche per le consegne di cibo a domicilio. La soluzione è flessibile e può adattarsi alle esigenze di bar, ristoranti, pizzerie, tavole calde, pasticcerie, che cercano strumenti digitali economici e facili, per digitalizzare il loro menù e gestire gli ordini dei clienti. Ed è disponibile anche per le pubbliche amministrazioni che in questo momento di crisi desiderano offrire un servizio innovativo e gratuito agli esercenti food che operano sul loro territorio.