Cronache
Federmatrimoni, nasce l’associazione per tutelare un settore in forte crisi
Coronavirus: Federmatrimoni ed Eventi Privati chiede al Governo lo stato di calamità naturale per accedere a fondi straordinari ed interventi economici
Un vero e proprio cataclisma si è abbattuto sul mondo dei matrimoni e degli eventi privati italiano, cancellando in poche settimane centinaia di migliaia di matrimoni e di eventi privati ed un intero settore che vale oltre 15 Miliardi di Euro.
La nuova associazione nazionale, che raggruppa trasversalmente tutte le categorie degli operatori di un comparto che vale oltre 15 miliardi di euro, invoca misure straordinarie a causa dell’emergenza Coronavirus. Un vero e proprio cataclisma che si è abbattuto sul mondo dei matrimoni e degli eventi privati italiano, cancellando in poche settimane decine, anzi centinaia di migliaia, di matrimoni e di eventi privati ed un intero settore che vale oltre 15 Miliardi di Euro. I danni del Covid-19 sono paragonabili ad un disastro naturale, in quanto già oggi molte aziende del comparto hanno visto falcidiare dall’80% al 100% del proprio fatturato rispetto all’anno scorso. Per questo Federmatrimoni ed Eventi Privati (www.federmep.it) chiede al Governo di dichiarare lo stato di calamità naturale - normalmente riservato al settore agricolo - e di accedere a fondi straordinari ed interventi economici di medio-lungo termine. Il comparto dei matrimoni e degli eventi privati sta infatti scontando più di altri l’emergenza Corona virus: gli effetti non saranno limitati al breve periodo, ma si protrarranno almeno fino a tutta la primavera 2021. La mancanza di linee guida da parte del legislatore e l’incertezza per il futuro rendono infatti impossibile l’attività di programmazione tipica di questo mercato. Oltre al danno economico riguardante la produttività della stagione 2020, già possono essere ipotizzate delle ripercussioni negative sulla produttività del 2021 per l’assenza di programmazione degli eventi, che è – a monte – vera e propria impossibilità di programmare. Inoltre vi è stata una forte perdita di liquidità dovuta alla restituzione degli acconti e/o delle caparre pure già versati per gli eventi programmati, essendo stata del tutto trascurata una doverosa normazione in proposito (normazione che, invece, è stata prontamente adottata per tutelare la filiera del turismo). “In questa situazione di grave crisi mai verificatasi prima - spiega Serena Ranieri, Presidente di Federmep - lanciamo un forte grido di allarme. Tenuto conto delle specificità del nostro settore, l’attuale blocco ha portato al quasi totale annullamento delle prenotazioni già nei prossimi mesi. Chiediamo pertanto al Governo un tavolo di lavoro per poter discutere provvedimenti urgenti e specifici: a partire dalle tempistiche di ripartenza e dei protocolli sanitari per la realizzazione degli eventi fino agli sgravi fiscali e il sostegno economico e a fondo perduto, senza dimenticare le attività di rilancio del mercato soprattutto verso l’estero, che rappresenta una quota importante del nostro mercato ed una importantissima fonte di turismo income per il paese”. L’associazione di categoria Federmatrimoni ed Eventi Privati, è la prima in Italia che si pone l’ambizioso obiettivo di rappresentare e riunire sotto un’unica sigla gli oltre 50.000 operatori di una filiera di aziende interamente italiana, la maggior parte dei quali liberi professionisti e piccole imprese: wedding planner, events producers, location, catering, fotografi e videografi, fioristi, scenografi, service audio e video, make up artist e hair stylist, musicisti, DJ e molte altre categorie. Nata inizialmente da una petizione on line volta a rivolgere l’attenzione delle istituzioni verso la wedding industry italiana (che in pochi giorni ha raccolto oltre 3500 firme), si è adesso costituita in associazione nazionale al fine di dare una rappresentanza lobbistico sindacale ad una filiera altrimenti non rappresentata e considerata. Federmatrimoni ed Eventi Privati www.federmep.it , associazione senza scopo di lucro, punta a funzioni di rappresentanza imprenditoriale, organizzazione, ricerca, formazione e comunicazione. Tra gli obiettivi anche la creazione del primo Centro Studi nazionale del settore, un osservatorio privilegiato su un comparto economico che negli ultimi anni ha visto il suo fatturato in costante crescita e rappresenta un enorme potenziale per il futuro, grazie anche alla sua capacità di attrazione turistica e all’inestimabile indotto creato.