Cronache
Fedez parla dell'attacco di panico: come lui anche Harry, Oprah, Buffon e...


















"È bello vedere una persona emotiva che espone la propria fragilità", dice Francesca Michielin. Parlarne è anche il primo passo per uscirne: ecco come
Bravo Fedez! Ammettere di soffire di attacchi di panico è il primo passo per uscirne e, nel suo caso, fare coming out ha ancora più valore: “Federico mi piace perché appartiene a un mondo, quello hip hop, che in genere è machista. È bello vedere una persona emotiva che espone la propria fragilità", ha detto Francesca Michielin, che si è esibita con lui sul palco di Sanremo.
Nonostante l’assenza del pubblico, il Teatro Ariston nella sua storia ha “tagliato le gambe” anche ad artisti molto navigati e Fedez ha avuto un vero e proprio attacco di panico prima del debutto al Festival, come ha rivelato nel corso di una diretta social: "Quella prima sera pensavo di salire sul palco e vomitare, ma vomitare fisicamente e dire va beh, divento un meme che vomita sul palco e svengo".
Un problema proseguito anche all’indomani: "Mi sveglio alle 10 di mattina e non respiravo. Ho avuto un attacco di panico come non ne avevo da quando ero adolescente. Sono stato male, vedevo tutto sfocato, mi mancava il respiro ed ero in panico totale. Ho dovuto chiamare il mio psichiatra e la mia terapista che insieme mi hanno calmato. Volevo chiamare l'ambulanza",
Fedez aveva già spiegato di indossare dei braccialetti particolari per darsi un aiuto nella gestione dell’ansia, ma il suo caso non è certo isolato. Anzi, è decisamente frequente che chi per lavoro ha un’immagine pubblica molto esposta poi manifesti le proprie insicurezze in quello che può diventare un vero e proprio “Tallone d’Achille”.
Gli attacchi di panico, soprattutto se non trattati opportunamente, possono infatti diventare molto invalidanti per chi ne soffre, fino a comprometterne la vita sociale. Per fortuna, però, un adeguato trattamento può aiutare la persona ad uscire da quello che sembra un tunnel infinito.
Anche per questo le parole di Fedez e degli altri protagonisti del mondo dello sport e dello spettacolo che hanno raccontato il proprio problema possono rappresentare un importante esempio per chi cerca di uscirne: la soluzione esiste, leggete l'esperienza di chi ci è passato.