Cronache
"Festini con Messina Denaro, con noi anche un noto politico". Rivelazione choc
Il vicepresidente dell'Antimafia: "Questo testimone mi ha parlato di fatti e luoghi precisi, ci sono riscontri oggettivi"
Matteo Messina Denaro, le feste private con notai, medici e politici
Dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro si sono moltiplicate le testimonianze di chi lo conosceva e adesso ha paura e parla. Dopo l'amante, il vicino di casa, il prestanome, ora spunta un testimone chiave, una persona che con il boss della mafia partecipava ai festini e frequentava salotti importanti della borghesia. Nuove rivelazioni su Matteo Messina Denaro andranno in onda questa sera a "Le Iene", in prima serata su Italia 1. "Sto andando a denunciare ai Ros dei carabinieri una storia che quando me l'hanno raccontata, onestamente, non ci potevo credere", racconta Ismaele La Vardera, ex Iena, oggi vicepresidente della commissione Antimafia della Regione Sicilia. Il testimone in questione avrebbe visto a questi festini nel palermitano anche un uomo appartenente alle forze dell'ordine, un medico e un noto politico italiano in compagnia del boss. "Si parla di un Matteo Messina Denaro che frequentava salotti importanti della borghesia e che partecipava come se nulla fosse a dei festini", dice La Vardera all'inviato.
"Ho denunciato la testimonianza che mi hanno reso al Ros", il reparto che ha da poco arrestato il superboss. "Il testimone è una persona per bene, che fa una vita normale, che aveva paura di parlare - continua La Vardera - perché le cose che poteva raccontare erano molto delicate e parlavano proprio di quella zona d'ombra che avrebbe potuto proteggere il boss latitante". "Ma che vuol dire che ha visto uomini che rappresenterebbero la legge insieme al boss Messina Denaro?", domanda Filippo Roma a La Vardera. "Questa persona mi riferisce che ha partecipato più volte a delle feste private; quindi, non si poteva entrare facilmente. Il dove non posso dirtelo perché, inevitabilmente può fare risalire a questa persona. Ho trovato riscontri oggettivi attraverso visure catastali".