Cronache
Figliuolo e i generosi regali: "Abiti di marca per lui e figli". La sentenza
Al vaglio i rapporti con due imprenditori I pm: nessun reato, solo doni tra amici. Agli atti, sms con le misure dei vestiti
Figliuolo e i regali, per i giudici è tutto lecito: "Non ci fu corruzione"
La Corte di Cassazione ha archiviato il caso giudiziario che vedeva coinvolto il generale Figliuolo, fresco di nomina come commissario per l'alluvione in Emilia Romagna. Regali come giubbe militari, gilet e vestiti sartoriali per se stesso, per i suoi figli e per un collaboratore. Ma nessun rapporto corruttivo con i proprietari di un’azienda di Biella, che - si legge sul Fatto Quotidiano - elargiva questi doni. Si è chiusa con un'archiviazione – risalente al settembre 2022 – la vicenda che vedeva indagato a Roma per corruzione per l’esercizio della funzione il Generale Francesco Paolo Figliuolo. Era stato proprio il Fatto a rivelare l’indagine per la quale gli stessi pm hanno chiesto l’archiviazione nel gennaio 2022, poi accolta dal Gip a settembre.