Cronache
Foibe, CasaPound contro l'Anpi. Affissi nella notte decine di manifesti
L'organizzazione neofascista: "I partigiani stiano fuori dalle celebrazioni di una data come il giorno del Ricordo"
Non si ferma la tensione polemica verso l'Anpi anche nei giorni che seguono la giornata del ricordo dei martiri delle foibe. Dopo le esternazioni del sindaco di Nardò contro l'Associazione nazionale partigiani d'Italia (clicca qui per leggere l'articolo) è la volta di CasaPound che nella notte ha riempito diverse città italiane di manifesti.
"Anpi difende i titini? negazionismo & quattrini". Questo il messaggio apparso su striscioni a firma CasaPound affissi nella notte in diverse città italiane, dopo le polemiche sul giorno del Ricordo e la commemorazione dei martiri delle foibe, si legge in un post pubblicato sul profilo Facebook di CasaPound.
"Non ci stiamo all'ipocrisia di chi ritiene l'Anpi intoccabile solo per il nome che porta- afferma CasaPound in una nota- chi definisce 'presunta vittima' una martire come Norma Cossetto, studentessa istriana violentata e infoibata dai partigiani titini nel 1943, o mette in dubbio l'esistenza di un progetto di pulizia etnica come quello del comunismo jugoslavo che ha fatto 10.000 morti e 350.000 esuli dovrebbe essere tenuto fuori dalle celebrazioni di una data come il giorno del ricordo, e invece all'Anpi ha aperto le porte persino il Senato per una conferenza dal titolo che evocava la retorica riduzionista".