Cronache
Forbes, ristoranti pagano per essere nella prestigiosa classifica. Selvaggia Lucarelli smaschera tutto: "Altro che guida, clienti ingannati"
La giornalista ad Affaritaliani.it: "La risposta del responsabile? Senza senso"
Forbes, ristoranti pagano per essere in classifica. Selvaggia Lucarelli dopo aver scoperto il giro di "publiredazionali" dietro la "guida" parla con Affari: "Clienti ingannati"
Selvaggia Lucarelli ha tirato fuori dal suo cilindro l'ultimo colpaccio che, questa volta, ha inchiodato la guida dei ristoranti di Forbes che nasconderebbe un giro di pubblicità redazionali dietro alle varie categorie di ristorazione.
Selvaggia, come è nata questa tua inchiesta su Forbes?
"Con una segnalazione fatta da un ristoratore a cui era stato chiesto del denaro per entrare nella guida dei ristoranti più influenti".
La reazione?
"Trovo innanzitutto che sia una cosa scorretta sia a livello deontologico che per i clienti che vengono ingannati da una guida che invece utilizza la tecnica del redazionale a pagamento mascherandolo con una guida. La cosa che mi ha sorpreso è vedere moltissimi commenti dello stesso stampo...".
E cioè?
"Che avevo scoperto l'acqua calda, che da sempre funziona così e che il mondo food è una sorta di grande marchettificio. Ma siamo matti? Non è possibile tollerare questo modo di fare informazione e comunicazione perché dietro a questa guida c'è un lavoro di critica giornalistica che viene meno e quindi inganna i consumatori".
Poi ha sentito il curatore della guida, Marco Gemelli...
"Sì e devo dire che le sue risposte sono state a dir poco insoddisfacenti. Gemelli mi ha risposto che non bastava pagare, sennò avrebbe impiegato pochi giorni a fare la lista e che aveva selezionato solo locali di livello altissimo. Mi domando, ma che risposta è?"
Ora l'inchiesta si ferma?
"Assolutamente no, proseguirò nei prossimi giorni andando a toccare anche altre forme di pubblicità nascosta. Sono sicura che ne vedremo delle belle".
Forbes come l'ha presa?
"Mi ha scritto il direttore dicendomi che qualche anno fa Forbes mi aveva inserito nelle 100 donne italiane di successo e più influenti. Posso giurare che non ho pagato...".