Cronache
Formia, agguato ad avvocato anticamorra. Appello del sindaco: "Non lasciateci soli"
Iniziata l'autopsia sul corpo dell'avvocato Mario Piccolino, ucciso venerdì con un solo colpo di pistola al volto nel suo studio di Formia, in provincia di Latina. Il legale, oramai in pensione da qualche tempo era direttore responsabile di un blog sulla legalita' www.freevillage.it, dove denunciava situazioni di illegalita' nella citta' del Subpontino.
Nell'obitorio di Cassino e' arrivato il medico legale nominato dalla Procura, Daniela Lucidi, insieme alla criminologa Immacolata Giuliani, e all'avvocato Mattia Aprea, nominati dal Comune di Formia. "Il modus operandi dell'omicidio dell'avvocato Piccolino ha chiari elementi che rafforzano l'ipotesi di una vendetta maturata negli ambienti della criminalità organizzata - ha spiegato all'Agi la Giuliani - eliminare un paladino della giustizia che operava in maniera concreta e operativa contro ogni forma d'illegalità nel sud pontino.
L'ipotesi viene rafforzata se si considerano le pregresse aggresioni che l'avvocato Piccolino aveva subito in passato , di chiara matrice di apparenze delinquenziale , infatti nel 2009 era stato aggredito nel suo studio a colpi di cric sulla testa, vicenda per la quale era finito indagato un esponente della criminalità locale, appartenente a una nota famiglia camorristica, dopo 3 anni ignoti scaricarono teste di pesce davanti al suo studio. Non è' da trascurare la modalità della prima aggressione che riprende in maniera evidente il modus operandi che ha provocato la morte di Piccolino, colpire alla testa e' una modalità di esecuzione caratteristica degli ambienti malavitosi e terroristici. Considerata la modalità d'intrusione presso lo studio di Piccolini si evidenzia che il killer non sembra essere ancora affiliato completamente all' organizzazione e che questo assassinio abbia compiuto un rito di passaggio in cui egli oggi può essere attivamente colluso con le attività criminali della zona".
Alla fiaccolata organizzata dal Comune sabato sera erano presenti anche i sindaci di Cassino e Casal di Principe, gemellati con Formia contro la camorra. Il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, ha lanciato un appello alle massime istituzioni affinche' "la nostra citta' non venga lasciata sola in un momento cosi' difficile quando un anziano di 71 anni, con un alto senso di giustizia e legalita' nel dna, viene brutalmente assassinato con un colpo di pistola sul volto. Un'esecuzione di chiaro stampo malavitoso che ha lasciato sconvolti e annichiliti coloro che sono la parte sana di Formia e che ora chiedono protezione e tutela".
"Per questo motivo - prosegue il sindaco - mi sento di rivolgere un appello al capo della polizia, Alessandro Pansa, e ai massimi vertici delle forze dell'ordine d'Italia affinche' il sud del Lazio, e in particolar modo il sud Pontino e il Cassinate, non vengano lasciati soli in un momento cosi' difficile. Mi auguro che mercoledi', giorno dei funerali dell'avvocato Mario Piccolino, Formia possa essere abbracciata da chi in Italia si batte affinche' il debole e il cittadino perbene vengano protetti".