Cronache
Forteto, parte la commissione d'inchiesta. M5S: giustizia per vittime di abusi
Forteto: al via la commissione d'inchiesta, un anno di tempo
FORTETO, (M5S): APPROVATA COMMISSIONE INCHIESTA, ADESSO VERITA’ E GIUSTIZIA PER VITTIME ABUSI
“Tanti anni di processi non sono bastati per ottenere finalmente una completa chiarezza sulla vicenda dell’azienda agricola Forteto. Per questo oggi in Aula abbiamo dato parere favorevole per l’istituzione di una commissione speciale d’inchiesta sui fatti che hanno coinvolto la comunità di recupero per minori disagiati”. Così in una nota la deputata toscana del MoVimento 5 Stelle Yana Ehm e la capogruppo M5S in commissione Affari Sociali alla Camera Celeste D’Arrando.
“Lo scopo della Commissione parlamentare è quello di capire il perché la Comunità di Vicchio abbia proseguito le sue attività nonostante i ripetuti abusi e i maltrattamenti ai danni di giovani minori. Per questo sosteniamo con forza l’istituzione della commissione, per rispetto delle vittime, delle loro famiglie e per tutti coloro che lavorano nelle associazioni e nelle istituzioni per il bene primario della società, a maggior ragione quando sono coinvolti minori e si affrontano situazioni di disagio e disabilità”. Concludono Ehm e D’Arrando.
Parte commissione inchiesta sul Forteto, un anno di tempo
Con il via libera definitivo da parte della Camera, e' ufficialmente istituita la commissione parlamentare di inchiesta sui fatti del Forteto. - DURATA E OBIETTIVI DELLA COMMISSIONE: E' istituita una Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunita' 'Il Forteto', con il compito di svolgere accertamenti sulle eventuali responsabilita' istituzionali in merito alla gestione della comunita' medesima e degli affidamenti di minori, anche al fine di prospettare l'adozione di misure organizzative e strumentali per il corretto funzionamento della struttura. La Commissione completa i suoi lavori entro dodici mesi dalla sua costituzione. Entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine, la Commissione presenta alle Camere una relazione sulle sue attivita' di indagine. Possono essere presentate relazioni di minoranza. - COMPITI DELLA COMMISSIONE: La Commissione procede, nell'espletamento dei suoi compiti, con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorita' giudiziaria. La Commissione esamina la gestione della comunita' 'Il Forteto' dalla sua istituzione ad oggi, con particolare riguardo: all'accertamento dei fatti e delle ragioni per cui le pubbliche amministrazioni e le autorita' competenti interessate, comprese quelle investite di poteri di vigilanza, abbiano proseguito ad accreditare come interlocutore istituzionale la comunita' 'Il Forteto', anche a seguito di provvedimenti giudiziari riguardanti abusi sessuali e maltrattamenti riferiti a condotte all'interno della comunita'; verifica dei presupposti per la nomina di un commissario per la parte produttiva della struttura 'Il Forteto' inerente alla cooperativa agricola, ai fini di una gestione dissociata dalla comunita' di recupero dei minori in affidamento nonche' allo scopo di pervenire al piu' presto al pagamento delle provvisionali in favore delle vittime; al fine di impedire il riprodursi del fenomeno di inadempimenti dei principi di tutela delle vittime di illegalita' nonche' di evitare che quanto accaduto possa ripetersi, la Commissione ha inoltre il compito di formulare proposte sull'adozione di nuovi strumenti di controllo delle comunita' alloggio presenti sul territorio nazionale; sul potenziamento del sistema dei controlli sui soggetti responsabili dell'affidamento familiare e, laddove siano emerse responsabilita' e negligenze in capo ad essi, alle modalita' con cui applicare gli opportuni provvedimenti sanzionatori.
COMPOSIZIONE: La Commissione e' composta da venti senatori e da venti deputati nominati, rispettivamente, dal Presidente del Senato e dal Presidente della Camera, in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, e in modo che sia assicurata, comunque, la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo costituito in almeno un ramo del Parlamento. I componenti della Commissione dichiarano alla Presidenza della Camera di appartenenza di non avere ricoperto ruoli nei procedimenti giudiziari relativi ai fatti oggetto dell'inchiesta. I membri della Commissione, i funzionari ed il personale di qualsiasi ordine e grado addetti alla Commissione stessa ed ogni altra persona che collabora con la Commissione o compie o concorre a compiere atti di inchiesta ovvero ne viene a conoscenza per ragioni d'ufficio o di servizio sono obbligati al segreto per tutto quanto riguarda gli atti e i documenti. Le spese per il funzionamento della Commissione sono stabilite nel limite annuo massimo di 50.000 euro e sono poste per meta' a carico del bilancio interno del Senato della Repubblica e per meta' a carico del bilancio interno della Camera dei deputati