Cronache
Genova, Charlie Hebdo fa macabra ironia sul crollo del ponte Morandi

Charlie Hebdo, e quella macabra ironia. Stavolta tocca al crollo del Morandi. Rixi ( Lega): "Solo una parola: schifo"
Genova, Charlie Hebdo fa macabra ironia sul crollo del ponte Morandi
E dopo il terremoto in Centro Italia e la tragedia dell’Hotel Rigopiano, la macabra ironia del periodico satirico francese Charlie Hebdo ora viene dedicata al crollo del ponte Morandi.
E’ questo il tema della copertina dell'ultima edizione del settimanale, la numero 1361, che lega la tragedia di Genova alla crisi dei migranti. L'immagine è una vignetta su sfondo giallo che mostra il ponte spezzato in alto a sinistra mentre a terra, tra le macerie e un'auto appena precipitata, c’è un immigrato che spazza il suolo con una ramazza: "Costruito dagli italiani... - è il commento di Charlie Hebdo - ... pulito dai migranti".
Crollo ponte morandi, scoppia la pomica social sulla copertina del settimanale satirico francese Charlie Hebdo
Qualche giorno dopo il crollo del ponte di Genova, era circolata sui social una falsa copertina del settimanale dedicata alla tragedia. La finta vignetta sotto accusa era stata ripresa, con alcune modifiche, da una disegnata dal vignettista italiano Ghisberto: mostrava un pezzo del ponte obliquo tra un pilone del viadotto, con le auto che cadevano al suolo e tre grossi sacchi di denaro sull'estremità superiore a fare da contrappeso e la bandiera italiana sventolava in cima al pilone. Sul caso sono già numerose le prese di posizione a cominciare dall'esponente di Fratelli d'Italia Marco Marsilio che chiede al ministro agli Esteri Moavero di convocare l'ambasciatore francese a Roma 23 agosto 2018.
Charlie Hebdo, e quella macabra ironia. Stavolta tocca al crollo del Morandi. Rixi ( Lega): "Solo una parola: schifo"
Il primo ad attaccare il giornale satirico francese è stato il viceministro ai Trasporti, il ligure Edoardo Rixi: "Il giornale francese Charlie Hebdo è senza vergogna e riesce a superare ogni limite nel cattivo gusto. Questa sarebbe satira? Per me c'è solo una parola: schifo", ha scritto su Facebook il leghista.