Cronache
Giallo Ruffino, si cerca nel telefonino. Indaga anche la pm del caso Visibilia
La ricostruzione delle ultime ore non aiuta a fare luce su una morte misteriosa
Suicidio Ruffino, si cerca nello smartphone. E indaga anche la pm del caso Visibilia
Continua il giallo sul caso di Luca Giuseppe Reale Ruffino. Come spiega il Corriere della Sera, "dopo Ferragosto gli investigatori effettueranno la copia forense dello smartphone e lì si spera di trovare finalmente una traccia precisa sul suicidio del manager. Una settimana di indagini, con la Procura che procede per istigazione al suicidio, non ha portato molta luce".
Esclusa la pista della malattia, ma per ora non c'è "nessuna spiegazione dello sparo che sabato 5 agosto ha esploso con la sua Beretta nell’appartamento di via Spadolini. Non un movente certo — se mai se ne troverà uno — per un suicidio carico di misteri, suggestioni e speculazioni. Perché Ruffino è il manager che a marzo subentra alla gestione della ministra Daniela Santanchè in Visibilia, nel difficile tentativo di sanare la situazione finanziaria", prosegue il Corriere della Sera.
LEGGI ANCHE: Visibilia, ecco il soccorso a Santanchè di Paola Ferrari. Versati 200mila €
Secondo il Corriere "l’imprenditore, re della gestione dei condomini con la sua Sif Italia, è da sempre considerato nell’orbita degli ex An di Milano. A cominciare da Marco Osnato e Romano La Russa, con i quali ha condiviso l’accusa e l’assoluzione per storie di favori nella gestione delle case Aler". Prosegue il quotidiano milanese: "Le indagini si concentrano sulla pista legata alla sua professione e allo stress. Quanto abbiano inciso le ultime clamorose vicende di Visibilia non è chiaro. Ma a coordinare le indagini, affidate al pm Daniela Bartolucci, ora c’è anche Maria Giuseppina Gravina, che indaga sul caso Santanchè. Non si sa ancora cosa abbia fatto Ruffino sabato prima di uccidersi. In casa c’erano molti mozziconi di sigaretta. Segno di una giornata tormentata".