Cronache
Gilet gialli, Di Maio: "Non mollate. M5s pronto a sostenervi"

"Gilet gialli, non mollate!". Luigi Di Maio 'chiama' il movimento francese
"Gilet gialli, non mollate!". Luigi Di Maio 'chiama' il movimento francese e, dal Blog delle Stelle, spiega che "dall'Italia stiamo seguendo la vostra battaglia dal giorno in cui siete comparsi per la prima volta colorando di giallo le strade di Parigi e di altre citta' francesi". "Il Movimento 5 Stelle e' pronto a darvi il sostegno di cui avete bisogno", assicura. "Come voi, anche noi, condanniamo con forza chi ha causato violenze durante le manifestazioni, ma sappiamo bene che il vostro movimento e' pacifico", dunque, rilancia il capo politico M5s "possiamo mettere a vostra disposizione alcune funzioni del nostro sistema operativo per la democrazia diretta, Rousseau, per esempio, 'Call to action' per organizzare gli eventi sul territorio o il sistema di voto per definire il programma elettorale e scegliere i candidati da presentare alle elezioni". "E' un sistema pensato per un movimento orizzontale e spontaneo come il vostro e saremmo felici se voleste utilizzarlo", dice ancora Di Maio.
M5s: Di Maio e la 'nuova Europa gilet gialli e democrazia diretta'
"Una nuova Europa sta nascendo. Quella dei gilet gialli, quella dei movimenti, quella della democrazia diretta". Ai 'gilet gialli' manda a dire "non mollate" e assicura l'appoggio di M5s, perche' quella cui Luigi Di Maio guarda "e' una dura battaglia che possiamo combattere insieme". E' una riflessione che guarda oltre la cronaca di questi giorni quella del capo politico M5s - ma anche vicepresidente del Consiglio - che 'chiama' il movimento francese, accomunato ai 5 stelle, spiega, dal fatto che "in Francia, come in Italia, la politica e' diventata sorda alle esigenze dei cittadini che sono stati tenuti fuori dalle decisioni piu' importanti che riguardano il popolo". E dunque, "il grido che si alza forte dalle piazze francesi e' in definitiva uno: 'fateci partecipare!". "E' lo stesso spirito - chiarisce - che ha animato il Movimento 5 stelle e migliaia di italiani fin dal 4 ottobre del 2009, il giorno della nostra nascita. E da quel momento non ci siamo mai fermati". "All'inizio - ricorda - dovevamo sopportare le prese in giro dei vecchi politici e gli attacchi feroci dei media. Dicevano che eravamo pochi per esempio. Un po' come ha fatto il vostro ministro dell'Interno Castaner che ieri ha detto '50.000, questo e' un po' piu' di una persona per comune in Francia, questa e' la realta' del movimento dei 'gilet gialli' oggi, quindi possiamo vedere che questo movimento non e' rappresentativo della Francia'. Una dichiarazione che si commenta da sola, di una persona, di una classe politica che non vuole prendere atto della realta'. Ma voi, gilet gialli, non mollate!". "Il MoVimento 5 Stelle dopo meno di 4 anni dalla sua nascita, nonostante gli insulti e gli sberleffi, e' entrato in Parlamento e dopo meno di 9 anni oggi siamo al governo e chi ci prendeva in giro oggi e' scomparso dalla scena politica", rivendica Di Maio.
"Io ho letto le vostre rivendicazioni, le vostre 8 doleances, lamentele, e mi ha colpito il fatto che il primo punto e' proprio la democrazia diretta", accenno che porta piu' vicino a temi di stretta attualita' qui in Italia, in questi giorni. "E' una rivendicazione importante perche' da' il senso a tutte le altre vostre richieste. Il governo di Macron non si sta rivelando all'altezza delle aspettative e alcune politiche portate avanti sono addirittura dannose non solo per i cittadini francesi, ma anche per l'Europa. Penso per esempio alla questione dell'immigrazione che e' causa anche della politica estera portata avanti in particolare in Nord Africa e che ha comportato una destabilizzazione di quell'area. Cosi' come altri governi europei, quello francese in questo momento pensa in particolar modo a tutelare gli interessi delle e'lite, di chi ha vissuto di privilegi, ma non piu' del popolo", incalza Di Maio. "In Italia siamo riusciti a invertire questa tendenza e ora c'e' un governo che ha piu' del 60% di consenso popolare perche' le misure economiche che abbiamo messo nella legge di Bilancio mirano a migliorare la vita dei piu' deboli, dare un sostegno economico a chi non ha lavoro e inserirli in un piano per l'occupazione, aumentiamo le pensioni minime a mezzo milione di italiani che vivono in condizioni di poverta' e non hanno una casa ne' risparmi in banca. Permettiamo a chi ha lavorato di andare finalmente in pensione ribaltando la riforma fatta dal vecchio governo. Abbiamo abbassato le tasse per le piccole partite Iva e per i piccoli imprenditori. Le tasse le abbiamo aumentate alle banche, alle lobby dell'azzardo e agli assicuratori che finora erano sempre stati avvantaggiati dai governi. E' stata una manovra per il popolo", ricapitola.
FRANCIA: SALVINI, GILET GIALLI? 'ACCANTO AI FRANCESI PERBENE, MA NO VIOLENZE'
"Sostegno ai cittadini perbene che protestano contro un presidente che governa contro il suo popolo ma assoluta, ferma e totale condanna di ogni episodio di violenza che non serve a nessuno". Lo dice il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini.