Cronache

Giornata nazionale della legalità, gli architetti in campo con Cantone

All'evento romano dell'Ordine degli Architetti ha presenziato il procuratore Raffaele Cantone

“Credo sia molto importante che anche gli ordini professionali si facciano carico di organizzare giornate della legalità. La lotta alla corruzione e alle mafie non può e non deve essere appannaggio di pochi, ma dell’intera società: c’è bisogno di fare squadra ed è decisivo il contributo dell’associazionismo e del mondo professionale”. L'ha detto il Procuratore Raffaele Cantone, intervenuto alla 4a edizione dell’iniziativa “Legalità, sussidiarietà, governo del territorio e progresso”, promossa dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia con il patrocinio del Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc), in occasione della Giornata nazionale per la Legalità.

“Il tema della legalità - ha sottolineato Francesco Miceli, neo Presidente Cnappc  - è uno di quelli centrali delle politiche che attueremo e richiede rigore e impegno costanti. Lo ribadiamo con forza soprattutto in questo momento in cui ci apprestiamo, come sistema-Paese, a gestire con trasparenza le ingenti risorse messe a disposizione dal Pnrr. Per questo motivo - ha aggiunto Miceli - è nostra intenzione istituire l’Osservatorio sulla legalità: anche attraverso la nostra costante e quotidiana azione di vigilanza è possibile impedire le infiltrazioni della criminalità organizzata nel piano di rilancio del Paese. La nostra richiesta, ad esempio, di semplificazione delle norme va in questa direzione: il loro numero spropositato, il loro sovrapporsi e contraddirsi, la loro farraginosità applicativa sono un terreno ideale su cui nascono le irregolarità, le corruttele e molto spesso il malaffare. Di più – prosegue - istituiremo la Giornata dell’etica e della legalità, coincidente con il 23 maggio, ricorrenza della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta, per impegnare, ogni anno, gli Ordini territoriali e l’intera comunità professionale in iniziative pubbliche di riflessioni e di interventi a favore della legalità”.

“Siamo alla quarta edizione di un evento che cresce ogni anno - spiega il Presidente Oar Christian Rocchi - un’iniziativa che sottolinea come le professioni ordinamentate siano una parte fondamentale del sistema-Paese, garanzia di corretta competizione sulla base della competenza. La legalità è infatti presupposto inalienabile per la costruzione del nostro futuro, oltre che strumento di selezione delle migliori forze a disposizione sul territorio”. Oltre al Procuratore Cantone, Miceli e Rocchi, sono intervenuti all’iniziativa Walter Verini per la Commissione Giustizia della Camera, il Presidente Anci Antonio Decaro, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e quello di Casal di Principe Renato Franco Natale e di Latina, Damiano Coletta.  Numerosi gli ordini professionali degli architetti che da tutta Italia hanno sostenuto l’iniziativa: Ordine di Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brindisi, Catania, Chieti, Frosinone, Latina, Macerata, Milano, Palermo, Parma, Salerno, Teramo, Torino, Verona, Viterbo e la Federazione degli Ordini della Sardegna. A chiudere inoltre, prima del dibattito, Maurizio Artale del Centro Padre Nostro, Marco Sorrentino della Cooperativa Terradamare di Palermo e Manuela Marani, L’Altra Napoli Onlus.