Cronache
Giovanni Rana e il suo stabilimento sul Lago di Garda: le polemiche e quanto costa entrare
Il re della pasta si trova al centro di un'animata discussione sulle modalità d'ingresso nella sua struttura e sul luogo in cui è stata costruita
Polemiche su Giovanni Rana e il suo club esclusivo sul Lago di Garda: non andava costruito lì e doveva essere gratutio (invece, non lo è)
Piovono polemiche sul primo e unico stabilimento balneare aperto da Giovanni Rana, il re dei ravioli e della pasta "fresca". A Punta San Virgilio, sul Lago di Garda, Rana ha acquistato un terreno sul quale ha costruito un club esclusivo, con campi da golf, ulivi e prati in stile inglese. Le critiche, mosse dai residenti locali e dai conti Guarienti di Brenzone, riguardano in primis il fatto che lo stabilimento sia stato realizzato allì'interno di un antico oliveto e tra alcuni palazzi storici del borgo, e poi perchè doveva essere a ingresso libero, aperto a tutti e gratuito. Invece, un lettino con ombrellone e asciugamano costa ben 30 euro a persona.
I comitati di cittadini e di ambientalisti si sono scontrati con Giovanni Rana perchè stava costruendo su una zona da tutelare. Infatti, nella baia delle Sirene, in cui sorge lo stabilimento, non andavano fatte costruzioni di alcun tipo secondo il loro punto di vista, dato che ci sono una serie di palazzo storici risalenti al 1500 e un enorme oliveto. Ma non è tutto. Un'altra cosa che ha fatto imbestialire i residenti ed Emanuela Guarienti (ex proprietaria del terreno su cui ha costruito Rana), sorella del conte Guarienti di Brenzone, è il prezzo di ingresso nella struttura. Nonostante sia scritto che l'entrata è gratuita, una volta arrivati al front office viene spiegato come si possa passeggiare liberamente all'interno del club, ma non sedersi, né fare il bagno nel lago. Per quello, e per avere un lettino con ombrellone e asciugamano, vanno sborsati 30 euro.