Cronache

Goi, "Gran Maestro Stefano Bisi dice la verità": archiviate accuse Di Bernardo

Il Giudice archivia le accuse di Di Bernardo perché il Gran Maestro del Goi Stefano Bisi dice correttamente la verità su fatti di rilevanza pubblica

Si osserva in contrario che dall’esame di tutti i verbali delle deposizioni rese dal DI BERNARDO al Cordova e poi a tutti i successivi Sostituti Procuratori che si sono occupati della nota inchiesta (che sono allegati alla memoria oggi depositata – allegato n. 20), si evince che lo stesso DI BERNARDO non ha mai fatto il benché minimo cenno al tema delle “infiltrazioni mafiose nelle logge calabresi del GOI” specifico ed unico oggetto dell’affermazione incriminata. A ciò si aggiunga che tutte le esternazioni pubbliche del DI BERNARDO, rese prima, durante e dopo la sua dissociazione dal GOI (16.04.1993), escludono detti (inesistenti) fenomeni infiltrativi.

A comprova di ciò si offrono in comunicazione interviste del DI BERNARDO (allegato n. 21), resoconto di conferenza stampa (allegato n. 23), lettera aperta al Presidente della Repubblica (allegato n. 22). Ulteriormente si osserva che il DI BERNARDO denunciava i terzi che ipotizzassero detti fenomeni, ovvero che attribuissero a lui frasi in tal senso allusive e/o ammissive dei predetti fenomeni; si producono in allegato alla memoria le querele proposte dal DI BERNARDO contro Leoluca ORLANDO del 18.03.1993 (allegato n. 24), nonché diffida di querela contro il direttore di un quotidiano e dell’articolista del 20.02.1995 (allegato n. 25). — In ordine alla espressione <a suo tempo “fratello coperto” come da sua esplicita richiesta scritta>>, si rileva che detta espressione non fa altro che ripetere (ecco perché tra virgolette) il termine “coperto” usato dallo stesso DI BERNARDO nella domanda a sua firma (all. 17 prima memoria), nelle sue dichiarazioni pubblicate sui giornali dell’epoca (confronta allegato n. 18 della prima memoria difensiva), e pubblicata su libri costituenti best seller in materia (confronta allegato n. 19, la Storia della Massoneria in Italia di Aldo Mola). Nessun riferimento alla P2.>>.

Il Gran Maestro del GOI ha offerto alle autorità giudiziarie – che l’hanno pienamente condivisa – la rappresentazione di fatti realmente accaduti e che – contrapponendosi alla versione offerta dal Di Bernardo – contribuisce a (ri)scrivere la vera Storia del Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani degli ultimi trent’anni; per tale ragione, i rilevanti contenuti delle memorie difensive offerte dal Gran Maestro del GOI Stefano Bisi, vista la considerevole mole di esse, saranno oggetto di successive pubblicazioni.