Cronache

Grillo jr,parla il compagno di liceo di lei: "Dopo quella notte era sconvolta"

Parla un amico della ragazza stuprata, "Volevo andare a menarli, non mi piacevano, se la tiravano. Ciro indossava gli occhiali da sole in discoteca". I verbali

Grillo, la foto delle 6.30 del mattino. Silvia e tre ragazzi. "Era sconvolta"

Il caso del presunto stupro di gruppo ad opera di Ciro Grillo e di suoi tre amici nei confronti di due ragazze conosciute in discoteca al Billionaire in Costa Smeralda, non smette di offrire continui colpi di scena. Contro il figlio del garante del M5s e gli altri tre compagni si schiera anche un caro amico di Silvia, che era con lei quella sera in discoteca e che l'ha rivista due giorni dopo i fatti. "Era sconvolta". Nell'interrogatorio - si legge sul Corriere della Sera - dice che ha portato Silvia e la sua amica Roberta in discoteca, parla di quei ragazzi genovesi con iquali si era condiviso il tavolo. "Quelli non mi piacevano. Per tutta la sera avevano dimostrato di tirarsela, in discoteca. Il loro atteggiamento non mi piaceva. Quel tipo, poi, Ciro: per dire quanto poco gli fosse andato a genio racconta dettagli che lo infastidivano, tipo che "si è tenuto gli occhiali da sole in discoteca".

Si rincontrano due giorni dopo. Appena vede le due ragazze lui nota un clima teso. C’è qualcosa che non va. Torna subito alla serata del Billionaire. «Hai fatto sesso con Ciro?» Silvia gli risponde che sì, è stata con Ciro, ma precisa che «mi hanno fatto bere mezza bottiglia di vodk e non aggiunse altro ma dal suo atteggiamento ho capito che c’era dell’altro. Era strana, mi sembrava sconvolta. Le ho chiesto: ma solo con Ciro? Lei non mi rispondeva... mi ha fatto capire che c’era stato sesso anche con qualcuno degli altri ragazzi e allora le ho chiesto: posso fare qualcosa? Vuoi che vada a menarli? Lei mi ha risposto di no».

Nelle carte è in evidenza anche una fotografia che non ha nulla a che fare con le foto oscene trovate nei cellulari dei ragazzi. È un’immagine scattata dopo le 6.30 del mattino, cioè dopo la spaghettata dell’alba e dopo la prima violenza che Silvia racconta di aver subito da Francesco Corsiglia. La fotografia scattata quella mattina presto mostrerebbe lei, Francesco e altri due (non visibili in volto) durante il percorso verso il tabaccaio.  Silvia dell’episodio delle sigarette non parla mai nelle sue deposizioni.