Cronache

Gruppo FS, annunciata la nascita del polo per lo sviluppo del turismo italiano

ANDREA CIANFERONI

I piani del Gruppo FS per lo sviluppo del turismo alla presenza dei ministri Gian Marco Centinaio e Danilo Toninelli, insieme all’AD Gruppo FS Battisti

Un piano ambizioso, ma che nasce da studi approfonditi che delineano i trend turistici del nostro Paese. Sulla base di questi dati, e del Piano industriale 2019-2023, che prevede di intercettare venti milioni di turisti in più partendo dagli attuali 100 milioni, il Gruppo FS Italiane ha avviato una serie di azioni per la redistribuzione dei flussi turistici e per una migliore accessibilità alle città d’arte e ai luoghi di vacanza, valorizzando l’immagine e il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese, anche in prospettiva delle Olimpiadi invernali 2026 Milano-Cortina. Il Polo per lo sviluppo del turismo è stato presentato oggi a Roma dai ministri  Gian Marco Centinaio e Danilo Toninelli  e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane Gianfranco Battisti.  Secondo le previsioni nel 2030 i viaggiatori nel mondo raggiungeranno quota 2 miliardi, dagli oltre 1,4 miliardi di oggi. Gran parte di questi turisti sceglieranno l’Italia con una crescita dei flussi prevista soprattutto dall’Asia. Il nostro Paese è il quinto al mondo per numero di turisti con circa 60 milioni di arrivi internazionali nel 2018 e una previsione di circa 75 milioni di viaggi dall’estero nel 2023. A livello nazionale i consumi turistici sono pari a oltre 112 miliardi di euro, di cui circa 13 miliardi legati ai servizi di trasporto (11% del consumo turistico interno). Inoltre, il 30% delle persone che viaggia con FS Italiane lo fa per turismo e svago, con un aumento del 20% nel 2019 dei clienti internazionali rispetto al 2018. Per rispondere a questa crescente domanda di turismo e alle rinnovate esigenze di mobilità delle persone, il Gruppo FS Italiane si propone come punto di riferimento dell’ecosistema turistico nazionale. Un attore in grado di facilitare le connessioni fra le tre porte di accesso del Paese (aeroporti, stazioni, porti) e di sostenere la crescita economica del sistema Italia.  Il Polo per lo sviluppo del turismo coinvolge le società del Gruppo FS Italiane impegnate nei servizi di trasporto per le persone e nella gestione e sviluppo delle infrastrutture e del patrimonio immobiliare.  Otto le azioni previste: offerta commerciale, intermodalità, treni storici, turismo dolce, turismo esperienziale, cultura e musica, patrimonio immobiliare e infrastruttura digitale. Azioni dedicate ai turisti italiani e stranieri che, grazie a un’offerta multimodale, avranno a disposizione un sistema di prodotti e servizi tagliati su misura, integrati, digitali e sostenibili, per raggiungere le località di mare, di montagna e le città d’arte del Belpaese. Partiamo dall’orario estivo 2019: Con il nuovo orario in vigore da pochi giorni Trenitalia ha puntato, ovviamente, alle esigenze di spostamento dirette alle principali località turistiche di mare, montagna e  città d’arte: 273 mete raggiunte dalle Frecce, 175 dai treni regionali. Con il nuovo pass di Trenitalia dedicato ai turisti stranieri è possibile esplorare l’Italia a bordo di Frecce, FrecciaLink, InterCity, InterCity Notte ed EuroCity Italia-Svizzera con un unico biglietto in tasca. I turisti che dall’estero vogliono raggiungere l’Italia con il treno possono contare su 32 Eurocity al giorno che collegano Francoforte, Basilea, Zurigo, Ginevra e Lucerna con Milano e Venezia. Inoltre, 8 Euronight al giorno uniscono Monaco, Vienna e Salisburgo con Verona, Milano, Bologna, Firenze e Roma. Il Gruppo FS lavora per facilitare le connessioni fra le tre porte di accesso del Paese: aeroporti, stazioni e porti.  È possibile raggiungere, grazie alle soluzioni di acquisto offerte da Trenitalia, gli aeroporti di Trieste, Pisa, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Napoli, Lamezia Terme, Palermo e Cagliari. Fra questi, Roma Fiumicino è collegato al centro città con il Leonardo Express, la linea ferroviaria regionale FL1 Fiumicino - Roma – Orte, e le Frecce da e per Roma, Venezia, Padova, Bologna, Firenze, Genova, La Spezia e Pisa. Tra i servizi offerti, ancora forse poco conosciuti dagli utenti, ci sono i treni d’epoca della Fondazione FS Italiane che nel 2018 hanno trasportato 80mila persone. Nel 2019 sono in programma 460 eventi treno. Da Nord a Sud della Penisola, dal 2014 al 2018, sono state riaperte all’esercizio turistico 12 linee dedicate al turismo dolce e lento. Nel 2019 ritorna sui binari l’elettrotreno di lusso Arlecchino ed è stato avviato il restauro del Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio. Nel 2020 sarà ultimato anche il restauro del treno Settebello. La crescita del turismo a bordo dei treni d’epoca è stata vertiginosa: dal 2014 al 2018, infatti, 275mila turisti italiani e stranieri li hanno scelti per motivi di turismo o svago.

Nella conferenza stampa romana si è parlato anche delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026. Il Gruppo FS sta iniziando adesso a pianificare, a pochi giorni dall’assegnazione ufficiale, le migliori soluzioni di mobilità in vista dell’importante appuntamento internazionale, volano per tutto il territorio con una previsione di oltre quattro miliardi complessivi di investimenti e un impatto sul Pil nazionale di più di due miliardi. Trenitalia garantirà collegamenti capillari per raggiungere i siti delle gare delle Olimpiadi invernali 2026. Un’offerta che terrà conto dell’esperienza fatta in occasione di grandi eventi internazionali come le Olimpiadi invernali di Torino (febbraio 2006) ed Expo Milano 2015. Il nodo ferroviario di Milano è servito già oggi da 185 Frecce che lo uniscono ogni giorno alle principali città del Paese. Milano è raggiungibile anche con oltre 100 treni regionali di Trenitalia da Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna. Ciò permetterà di viaggiare con comodità e maggiore frequenza verso il Capoluogo lombardo, con la possibilità di intercettare i flussi previsti in arrivo e in partenza in occasione anche delle Olimpiadi invernali 2026.  Cortina è raggiungibile con soluzioni intermodali treno+bus, dove Venezia Mestre sarà l’hub per gli spostamenti in treno. La città è collegata con 92 Frecce al giorno a Milano, Torino e le località della costa adriatica. Padova, oggi con 90 Frecce al giorno, sarà il fulcro degli spostamenti da e per Cortina con collegamenti treno+bus. Sono 350 i collegamenti regionali verso il Veneto.  Nel 2026 sui binari italiani circoleranno 600 nuovi treni regionali e l’80% della flotta sarà completamente rinnovato: più comfort, puntualità e sostenibilità. Sono attivi collegamenti diretti e integrati con gli aeroporti di Trieste e Treviso e per le Olimpiadi invernali sono previsti, infine, collegamenti integrati anche con gli aeroporti di Venezia e Verona. I visitatori stranieri avranno a disposizione anche comode connessioni da e per Fiumicino Aeroporto, servito già oggi da 6 Frecce al giorno.  Ma l’appuntamento più vicino, per il momento, sono i mondiali di Sci di Cortina del 2021. Anas, che fa parte del Gruppo FS, ha avviato un investimento complessivo di 170 milioni di euro. Entro la fine del 2020 saranno completati 38 interventi di adeguamento e messa in sicurezza della Strada Statale 51 Alemagna per migliorare la qualità architettonica e l’integrazione paesaggistica. Inoltre, gli automobilisti in viaggio per Cortina, negli annunci avranno una strada rinnovata e più sicura. Proseguono infatti le attività del progetto smart mobility Cortina 2021, con l’obiettivo di rendere il viaggio più confortevole. Busitalia – Sita Nord effettuerà servizi di collegamento FRECCIALink attraverso Busitalia Rail Service nelle località che ospiteranno le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2016. Le località che vengono già oggi raggiunte da FRECCIALink sono: Cortina d’Ampezzo - San Vito di Cadore - Tai di Cadore; Madonna di Campiglio – Pinzolo; Val di Fassa: Canazei - Vigo di Fassa – Moena; Val Gardena: Selva di Val Gardena - S. Cristina – Ortisei. Per il 2026, oltre a dare piena disponibilità al potenziamento dei servizi FRECCIALink già esistenti, Busitalia si impegna, in sinergia con le altre aziende del Gruppo FS Italiane, in studi e analisi di fattibilità per l’istituzione di nuovi servizi con l’obiettivo di migliorare la quantità e qualità dei collegamenti con le località dove si svolgeranno le gare. FS Sistemi Urbani, la società del Gruppo che si occupa della valorizzazione degli asset immobiliari, sta curando le attività di lancio del concorso internazionale per la redazione del masterplan degli ex scali ferroviari milanesi. Lo sviluppo dell’area dell’ex scalo di Milano Porta Romana, dove sarà realizzato il villaggio olimpico che ospiterà gli atleti in gara per le Olimpiadi invernali 2026, rientra nel grande progetto di riqualificazione dei sette scali ferroviari: Farini, Porta Romana, Porta Genova, Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo e San Cristoforo. Inoltre nugo, la piattaforma tecnologica lanciata a giugno 2018 dal Gruppo FS Italiane, integrerà diverse modalità di trasporto anche per le Olimpiadi invernali 2026: dal treno all’aereo, dall’autobus alla metropolitana, dal traghetto al car e bike sharing. nugo ha avviato da ottobre 2018 il dialogo con la Fondazione Cortina 2021 per promuovere la mobilità collettiva, in vista dei Campionati Mondiali di Sci Alpino 2021 e delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Già in occasione della Coppa del Mondo di Sci Femminile 2019, nugo ha inaugurato, in collaborazione con il partner Dolomitibus, il servizio viaggio + navetta + ingresso eventi totalmente in dimensione digitale.  Fondazione FS Italiane proporrà, in occasione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, servizi turistici in treno storico per raggiungere Cortina d’Ampezzo e assistere alle gare. Tre i viaggi dedicati a turisti e appassionati di sport: i treni d’epoca in partenza da Milano, Bologna e Venezia fermeranno nella stazione di Calalzo, da dove le persone potranno proseguire verso Cortina grazie al servizio bus dedicato. In occasione delle Olimpiadi invernali 2026, inoltre, la Fondazione FS Italiane offrirà il pacchetto turistico Andalo - Fai della Paganella, sulle Dolomiti: il pacchetto comprende il viaggio in treno storico elettrico ETR 250 Arlecchino e ETR 300 Settebello da Milano, Verona e Trento a Mezzocorona, il transfer con servizio di bus fino ad Andalo - Fai della Paganella, l’hotel di categoria e lo skipass. Infine, saranno previsti viaggi in treno storico e battello per scoprire i laghi lombardi: Sebino Express da Milano a Paratico Sarnico e Iseo Express da Brescia a Pisogne su carrozze Centoporte degli anni ’30; e Lario Express da Milano e Como a Lecco con locomotive d’epoca.