Igor, ristorante ospitò agenti che gli davano la caccia: ma lo Stato non paga
Un debito da ventimila euro che dura da oltre un anno. Chiunque sarebbe nei guai. Peccato che il debitore sia lo Stato italiano
Debito non pagato dallo Stato al ristorante che ospitò gli agenti che davano la caccia a Igor il russo
Un debito da ventimila euro che dura da oltre un anno. Chiunque sarebbe nei guai. Peccato che il debitore sia lo Stato italiano. E' questo infatti il credito che vanta la taverna del Marchese di Molinella, provincia di Bologna. Ristorante presso il quale per giorni si sono fermati a pranzo e cena i carabinieri impegnati a dare la caccia a Norbert Feher, il famigerato Igor il russo poi arrestato in Spagna dopo essersi lasciato alle spalle una lunga scia di sangue.
Peccato che nessuno abbia mai pagato il conto al ristorante, che ora lamenta. "A dicembre ci hanno dato i codici per emettere la fattura ed entro 60 giorni dovevano fare il bonifico, ma da allora non abbiamo visto nemmeno un euro", ha detto Roxana Genunche, titolare della taverna. "All'inizio abbiamo chiesto i soldi ai carabinieri di Molinella, ma loro ci hanno detto che non era di loro competenza e che dovevamo rivolgerci alla Provincia di Bologna", ha detto la Genunche.