Cronache

Il Covid interrompe la fuga di un boss. Colpo alla 'Ndrangheta preso Pelle

Era ricoverato in ospedale a Lisbona sotto falso nome. "Ciccio Pakistan" era tra i 30 più pericolosi latitanti italiani

Il Covid interrompe la fuga di un boss. Colpo alla 'Ndrangheta preso Pelle

Il Coronavirus fa paura, in Italia e nel mondo. Proprio a causa della malattia è stato arrestato uno dei 30 latitanti più pericolosi italiani. Francesco Pelle, 44 anni, era a Lisbona in Portogallo, ricoverato in ospedale sotto falso nome. «Ciccio Pakistan», chiamato così - si legge sul Corriere della Sera - per il suo colorito olivastro, era ricercato da giugno del 2019. Dopo la condanna all’ergastolo si era rifugiato in Portogallo, scappando da Milano, dov’era in cura al Niguarda per la lesione di alcune vertebre che gli avevano paralizzato le gambe, dopo l’agguato subito da un killer che aveva tentato di ucciderlo con un fucile di precisione mentre si trovava sdraiato sul terrazzo della sua casa di Africo. Seppure sulla sedia a rotelle, aveva seminato i poliziotti che subito dopo la sentenza erano andati a prenderlo per trasferirlo in carcere. Ma lui era già in fuga.

Francesco Pelle - prosegue il Corriere - era ricoverato con altri sei pazienti. Al momento dell’irruzione dei carabinieri non ha detto nulla, anche perché le sue condizioni fisiche non gli permettono di parlare. Il Covid gli avrebbe creato complicazioni molto serie. È stato uno dei protagonisti della faida di San Luca che ha visto le ’ndrine Nirta-Strangio sfidareiPelle-Vottari, in una guerra che ha causato decine di morti tra le quali Maria Strangio, moglie di Gianluca Nirta, uccisa nel Natale del 2005. Alcuni giorni prima un killer tentò di uccidere Francesco Pelle. Scampato per miracolo alla morte, diede ordine di sterminare i Nirta, convinto che fossero i mandanti dell’agguato. L’omicidio di Maria Strangio provocò la reazione dei Nirta-Strangio, autori della strage di Duisburg, in Germania. I morti furono sei. La mattanza in terra tedesca segnò il punto più alto della ferocia tra le due opposte ’ndrine. Faida iniziata per uno stupido scherzo di Carnevale nel febbraio del 1991.