Cronache
Covid, il grido d'allarme del wedding. In fumo matrimoni, settore in ginocchio
"E' un danno irreparabile per le imprese, occorrono concreti aiuti", sostiene Maison Impero. Con l'indotto la filiera vale più di 5 miliardi di euro all'anno.
E’ un grido di disperazione quello di Luigi Auletta, presidente della Maison Impero Couture. ”A causa del Covid il decreto governativo impedisce eventi, celebrazioni e feste forzando la chiusura delle nostre attività e creando un danno irreparabile a noi che rappresentiamo il tessuto attivo”.
“Tante coppie hanno già disdetto la data delle loro nozze, tutto ciò comporta un serio danno a tutti coloro che appartengono a questa filiera. Chiese, flawer design, fotografi, noleggio auto, hair style, make up, videomaker, atelier, negozi da cerimonia, calzature, bomboniere, ristoranti, ville, wedding planner, articoli da regalo, agenzie di viaggio, appartamenti, confettifici, orafi sono solo alcune delle figure che operano del settore wedding e cerimonia, un settore che rappresenta l'icona del Made in Italy. Si tratta di oltre 3mila attività in tutta Italia che generano un indotto alla filiera di 5,5 miliardi di euro. Tutto ciò comporterà il licenziamento di tantissimi dipendenti con una conseguente crescita esponenziale della disoccupazione oltre alla grande assenza di professionisti del wedding”.
“Il Governo come intende fronteggiare questa crisi morente che ha messo in ginocchio questa filiera per le perdite e mancati guadagni? A mio avviso la soluzione è una sola per questo che sarà dichiarato un anno bianco: finanziare il comparto del matrimonio con fondi a disposizione, l’esonero dalle tasse fino all’estate 2021 per le pmi e dare la possibilità di allungare la cassa integrazione a tutta la filiera”, così Auletta.
E infine lancia un messaggio al premier Conte: “Personalmente ho messo una cifra importante per salvare tanti miei amici clienti dal disastro e sono felice di averlo fatto pur rischiando la mia storia imprenditoriale, ma ne vado fiero infondo la mia storia sono loro i miei clienti. La dignità nella vita non bisogna mai perderla, ora affido a lei la vita e la dignità di tutti noi ma si ricordi che chi le scrive è un vero