Cronache
Il Natale solidale di Oxfam: "Incarta il presente, regala un futuro"
Una piccola donazione per intervenire nelle più gravi emergenze del nostro tempo
Nel paese, dove si è ripreso a combattere dallo scorso ottobre dopo una tregua durata appena 6 mesi, si sta inoltre riaffacciando l’incubo del colera e il tasso di vaccinazione per il Covid19 è ancora bassissimo: solo metà delle strutture sanitarie sono in funzione e quasi 18 milioni di uomini, donne e bambini non hanno accesso all’acqua pulita e a servizi igienico-sanitari adeguati.
In Nepal Oxfam lavora per promuovere l’educazione inclusiva delle bambine e prevenire la violenza di genere e i matrimoni precoci.
Un gesto concreto contro la dispersione scolastica e la povertà educativa
In 64 librerie Mondadori nelle principali città italiane, sarà possibile sostenere il lavoro di Oxfam per garantire equità e pari opportunità di accesso e successo scolastico agli studenti che rischiano di lasciare la scuola.
Dall’inizio della pandemia Oxfam è impegnata a contrastare l’abbandono scolastico e la povertà educativa, migliorando l’accesso ai servizi socio-educativi per le famiglie in grave difficoltà economica, oggi alle prese con l’impatto sempre più forte del “caro vita”.
I progetti per l’anno scolastico in corso riguardano oltre 30 scuole, più di 3 mila studenti e centinaia di docenti e prevedono la collaborazione di partner locali e nazionali, istituzioni e realtà del terzo settore.
Studenti e docenti avranno così la possibilità, frequentando laboratori e corsi, di sperimentare nuove pratiche didattiche volte a rafforzare le competenze scolastiche, eliminare le disuguaglianze di genere nelle scuole e sviluppare saperi digitali.
Per favorire l’inserimento scolastico dei ragazzi ucraini arrivati in Italia, Oxfam ha inoltre avviato un servizio di mediazione linguistica e accompagnamento in 15 scuole primarie e secondarie.
Pierluigi Fabiano, responsabile del progetto per Oxfam Italia, ha detto: "Nel nostro paese moltissime famiglie fanno fatica a non cadere in povertà, altrove le comunità dipendono interamente dagli aiuti umanitari. Per questo anche un piccolo gesto può fare la differenza.
Con un’offerta di 2 euro, ad esempio, potremo garantire a una famiglia yemenita acqua pulita per bere, cucinare, lavarsi per una settimana. Questo Natale facciamo appello alla solidarietà di tutti, perché solo insieme potremo superare questo momento”.