Cronache
Incidente stradale, morto un ragazzo di 25 anni nel Brindisino: arrestato il presunto pirata della strada
La polizia di Brindisi ha messo in manette un 26enne accusato di omicidio stradale: nella sua auto sono stati trovati segni compatibili con un investimento
Incidente stradale nel Brindisino: morto un 25enne investito da un'auto pirata. Il presunto responsabile è stato arrestato
Nel Brindisino, la caccia all'auto pirata che ha travolto e ucciso Andrea Catamerò, ragazzo di 25 anni residente a San Vito dei Normanni, potrebbe essersi conclusa. Un 26enne è stato arrestato oggi, lunedì 5 aprile, con l'accusa di omicidio stradale. Potrebbe essere stato lui a uccidere Catamerò nella notte tra domenica 4 agosto e lunedì 5. La vittima era stata investita nelle vicinanze di un lido nel Nord del Brindisino, mentre stava camminando lungo la complanare tra i territori di Ostuni e Fasano, in località Pilone. L'investitore, però, non si era fermato a prestare soccorso, ma si era dato alla fuga lasciando il 25enne agonizzante sulla strada. A nulla era servito l'intervento di rianimazione del personale sanitario.
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Le ricerche del pirata della strada sono iniziate subito da parte dei poliziotti di Brindisi, coordinati dal vicequestore Michele Marinelli. Hanno fatto le analisi, raccolto i campioni dalla strada e sentito alcuni testimoni. Sembra che, proprio grazie a questi, ovvero delle persone che avevano assistito alla scena, gli agenti siano riusciti a individuare l'auto pirata. Una volta rintracciata, i poliziotti hanno esaminato il mezzo: stando a quanto ritporta il Corriere della sera, i militari avrebbero trovato alcuni segni ritenuti compatibili con l'investimento. Il 26enne proprietario della vettura è stato arrestato e condotto nel carcere di Brindisi.