Attentati in Burkina Faso, un bambino italiano di 9 anni tra le vittime
C'è una vittima italiana nell'assalto di al Qaeda di venerdì a Ouagadougou. "Il figlio minore di circa 9 anni del titolare italiano del ristorante 'Cappuccino', signor Gaetano Santomenna - fa sapere la Farnesina - si trovava all'interno del locale al momento dell'assalto insieme a sua madre, cittadina straniera. Le operazioni formali di riconoscimento dei corpi delle numerose vittime dell'attentato sono tuttavia ancora in corso da parte delle autorità del Burkina Faso". Qualche ora dopo il ministero degli Esteri ha confermato la notizia: tra le vittime ci sono il piccolo Michel Santomenna, la madre e altri componenti della sua famiglia.
La Farnesina ha riferito di "avere effettuato verifiche su circa 100 connazionali che risultavano presenti nella capitale per accertarne l'incolumità e prestare assistenza". Le operazioni vengono seguite direttamente dal console onorario e da personale dell'ambasciata in Costa d'Avorio (competente per il Burkina Faso) che "hanno assicurato costante assistenza al connazionale e alla sua famiglia fin dai momenti successivi all'evento".
Il numero delle persone che hanno perso la vita negli attacchi è salito a 29. Altre 33 sono rimaste ferite- Molti gli stranieri tra le vittime: una donna ucraina, otto canadesi, uno statunitense, un portoghese, due cittadini svizzeri e due francesi. Circa 150 ostaggi di 18 nazionalità diverse sono stati liberati. Un gruppo di persone armate ha preso d'assalto l'hotel Splendid e il caffè-ristorante 'Le Cappuccino', frequentati da occidentali e in particolare da personale dell'Onu. L'attacco, scattato con l'esplosione di due autobomba, è stato rivendicato da Aqim (al Qaeda Maghreb Islamico).