Cronache

L’audio di Giulia Tramontano: “Ho conosciuto un ragazzo, sembra a posto”

di Redazione

In un audio mandato a un'amica, la ragazza uccisa lo scorso maggio nel Milanese si confida con un'amica e descrive Impagnatiello come un ragazzo per bene

L’AUDIO DI GIULIA TRAMONTANO: “HO CONOSCIUTO UN RAGAZZO, MI SONO MESSA CON LUI DA DUE SETTIMANE. SI CHIAMA ALESSANDRO, HA UN FIGLIO: SEMBRA A POSTO”.

Ho conosciuto un ragazzo un po' di tempo fa, dopo un paio di mesi poi alla fine mi ci sono messa insieme. È una cosa freschissima, da due settimane. Un ragazzo a posto, ha un figlio da un'altra relazione, ha 28 anni e ha un bambino di 6 anni. A me la cosa sinceramente non mi tocca, si chiama Alessandro. Al momento sto bene, ti dirò poi col tempo”. Così in un audio trascritto e pubblicato da Telelombardia, Giulia Tramontanto, la ragazza uccisa a Senago, nel Milanese, lo scorso maggio. Ieri, al Tribunale di Milano la seconda udienza del processo a Impagnatiello, dove ha testimoniato la collega di lavoro e "amante".

LEGGI ANCHE: Impagnatiello, l'amante: "Con Giulia era finita: lui mi convinse ad abortire"

TESTIMONIANZA DI UN CONOSCENTE ALESSANDRO IMPAGNATIELLO

“Mio papà era il comandante della stazione dei Carabinieri di Senago. Un pomeriggio ero in un bar di Senago, un gruppo di ragazzi che conoscevo mi ha presentato Alessandro Impagnatiello. Ho notato la mano tremante di Impagnatiello mentre fumava: mi ha sempre dato l'impressione di una persona insicura, che faceva il bello fuori, ma dentro non sei nessuno. Era troppo narcisista, diceva di essere meglio dei napoletani (ndr la famiglia della ragazza è di origini napoletane), il migliore di tutti. Mi disse anche: “ci rivediamo quando prendo l’oscar”.

"Quando l'ho rivisto in televisione mi è sembrato di avere ancora quello sguardo davanti agli occhi, in quel momento - quando ho capito che era la stessa persona che avevo conosciuto - sono stata male e ho rimesso. Ho pensato: a questo mostro io gli ho stretto la mano”.