L'Australia spenderà 16 milioni per difendersi dallo squalo bianco - Affaritaliani.it

Cronache

L'Australia spenderà 16 milioni per difendersi dallo squalo bianco

di Mattia Deidonè

Sedici milioni di dollari per evitare altri attacchi degli squali bianchi. È questa la somma che lo stato australiano del New South Wales ha deciso di investire per i prossimi cinque anni. Il progetto, spiegato ai media dal ministro del settore primario Niall Blair, prevede l'utilizzo di droni per la sorveglianza delle spiagge, che saranno affiancati da un sempre maggiore frequente uso di elicotteri. Solo per l'incremento del controllo aereo saranno spesi 3,5 milioni. Verranno anche usate venti stazioni satellitari lungo la costa per tracciare il percorso degli squali in tempo reale. Ci sarà anche un miglioramento delle barriere dotate di esche, che erano già state utilizzate in Western Australia e avevano suscitato molte polemiche. Questi strumenti, infatti, catturavano gli squali, che venivano ritrovati solo quando i pescatori tornavano a controllare i loro dispositivi, e quindi spesso quando per gli animali era ormai troppo tardi.

Le nuove esche, invece, sono dotate di un sistema in grado di avvertire immediatamente le autorità non appena uno squalo viene catturato, in modo da intervenire tempestivamente per marchiarlo e poi rilasciarlo in alto mare, ancora vivo. "Non ci sarà nessun piano di eliminazione selettiva degli squali" ha voluto precisare Blair.

Queste nuove tecnologie, che saranno provate per la prima volta durante l'incombente estate australiana, rappresentano un piano innovativo a livello mondiale, oltre a essere il più vasto mai utilizzato.

Le sperimentazioni riguarderanno soprattutto la costa nord, dove i ripetuti avvistamenti e attacchi di squali durante gli ultimi mesi hanno allarmato i bagnanti. E rischiano di diventare un problema anche per il turismo. "Sappiamo che la costa nord è rimasta ferita, ma questo è un provvedimento per tutto lo stato. Il New South Wales ha oltre 2000 chilometri di costa, sappiamo che quello che funziona a Coogee (spiaggia di Sydney n.d.r.) potrebbe non funzionare in altre spiagge".