Cronache

L'Europa ha detto basta, la Chiesa obbligata a pagare l'Imu. Debito da 11mld

Di Redazione Cronache

La lettera di allarme della Cei: "Lo Stato italiano ci chiede di versarla entro quattro mesi"

Imu, anche la Chiesa dovrà pagare. L'Europa obbliga l'Italia a riscuotere gli arretrati

Allarme rosso nella Chiesa, L'Unione europea ha obbligato l'Italia a farsi pagare l'Imu: si calcola un totale di tasse mai versate tra il 2006 e il 2011 che oscilla tra i 3,5 e gli 11 mld. Cifre astronomiche che hanno innescato l'allarme della Cei. In una lettera inviata alle "eccellenze reverendissime" della Conferenza Episcopale Italiana si cela il grido d’allarme dei vescovi per l’Imu. A firmare la comunicazione - si legge su La Stampa - è il segretario generale della Cei Giuseppe Baturi. E la preoccupazione per quanto sta accadendo sembra palpabile: "Molti enti ecclesiastici stanno ricevendo in questi giorni la notifica del provvedimento della Commissione europea, adottato lo scorso 3 marzo, relativo al recupero degli aiuti di Stato concessi sotto forma di esenzione dall’Imposta comunale degli Immobili (Ici) tra il 2006 e il 2011. La Segreteria generale sta monitorando la questione e fornirà indicazioni nei prossimi giorni".

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Il 3 marzo scorso - prosegue La Stampa - l'Ue ha deciso per la stretta e ha ordinato all’Italia di recuperare la tassa non pagata per cinque anni compesa di interessi. Nel dispositivo si parla di recupero immediato e definitivo. E questo perché «1) l’esenzione dall’ICI costituisce un aiuto illegale e incompatibile, 2) l’esenzione dall’IMU e l’articolo 149 TUIR non costituiscono un aiuto, 3) l’Italia e i beneficiari dell’aiuto non si sono avvalsi del legittimo affidamento quanto alla legittimità dell’aiuto e 4) le informazioni disponibili nelle banche dati fiscali e catastali non sono sufficienti da sole a consentire il recupero dell’aiuto". L’Italia si è anche impegnata alla riscossione entro 4 mesi dalla notifica.