L’Italia chiuda le frontiere ai migranti e rinunci ai soldi Ue
Di Ernesto Vergani
Può essere definito ingenuo un Paese che dai primi del 2000 assiste anno dopo anno all’aumento degli sbarchi di migranti fino ai dati impressionanti di questi giorni: già raggiunti i 153mila del 2015 e previsioni del Viminale che parlano di 200mila a fine 2016.
Ma prima di tutto, ci sono l’orrore e i casi umani, secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) i 700 morti di questi giorni, di cui molti bambini, gli stupri. Può essere definito ingenuo un Paese come l’Italia se gli sbarchi in Grecia sempre in questi giorni sono stati qualche centinaia. Ciò perché, chiusa la rotta balcanica, l’Italia è l’unico approdo. Mentre la Grecia usufruisce dei vantaggi dell’accordo tra Ue e Turchia per il rimpatrio di chi non ha diritto d’asilo, chi arriva in Italia resta.
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dice che l’Italia è finalmente ascoltata a livello internazionale (lo diceva anche Silvio Berlusconi). Ma oggi è proprio l’Italia a pagare il prezzo dell’arrivo dei disperati dall’ Africa - la guerra civile siriana iniziata nel 2011 è uno spostamento d’accento, ma la massa dei migranti giungeranno dall’Africa.
Servono risposte immediate e il “migration compact”, il piano di Matteo Renzi all’Europa, ossia creare democrazia e sviluppo in Africa con grandissimi investimenti (il che in effetti sarebbe la soluzione in termini macroeconomici) sa di sogno alla Martin Luther King: ci vorrà tempo per ottenere tale risultato.
C’è come un ricatto inconsapevole dell’Europa: noi vi facciamo lo sconto sul deficit perché accogliete i migranti e abbiamo introdotto il principio di flessibilità, voi potrete abbassare le tasse e assecondare la ripresa.
Intanto gli Stati membri dell’Ue chiudono le frontiere. La situazione può diventare esplosiva, con conseguenze peggiori di quelle della crisi economica iniziata nel 2008. Siccome allo Stato si pagano le tasse, la democrazia è anche sicurezza, dignità dei propri cittadini, decoro e persino igiene dei luoghi pubblici. Ciò a cui stiamo assistendo mette a rischio la democrazia. L’Italia chiuda anch’essa le frontiere, ma faccia da sola, rinunci a soldi e sconti di Bruxelles. - P.s.: responsabile è anche la Chiesa cattolica contraria all’utilizzo del preservativo per il controllo delle nascite -.