Cronache

La difficile vita delle persone allergiche tra ristoranti e bar

di Daniele Rosa

Norme europee complesse e difficoltà, per i ristoratori, a rispettarle in pieno

La difficile vita degli allergici in bar e ristoranti

Seppur con differenze dettate da usi e costumi ma la società ruota attorno al cibo: dalle cene con gli amici, ai meeting di lavoro, ai banchetti nunziali per finire con il caffè della mattina e l’aperitivo della sera. Momenti di allegria, di piacere, di spensieratezza e relax, tutto questo per tutti o quasi tutti perché  ci sono molte persone, bambini inclusi, allergiche ad alcuni alimenti, costrette a vivere questi momenti con ansia e stress. Un semplice caffè alla mattina al bar puo’ essere fatale come è stato qualche giorno fa ad una ragazza spagnola allergica alle proteine ​​del latte.

La persona allergica deve condurre una vita normale ma, purtroppo risulta decisamente più indifesa ed a rischio degli altri. Quando ingerisce un alimento a cui è allergica, il sistema immunitario riconosce una delle sue proteine ​​come agente estraneo (un allergene) e reagisce per difendersi in modo anomalo.  Spesso con sintomi lievi (prurito alla bocca e al palato, orticaria o gonfiore di alcune parti del corpo) ma a volte .più raramente, con blocco della respirazione o calo della pressione del sangue, uno shock anafilattico, a volte mortale.