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Cronache
La Fake News dell'arresto del cardinal Coccopalmerio

Il Vaticano e Papa Francesco sono indubbiamente sotto attacco un po’ per “meriti” propri -diciamo così- ma anche a causa di Fake news che però sono rivelatrici di fenomeni probabilmente organizzati non casualmente.

Tutto inizia con quanto riportato dal giornale on-line americano, LifeSiteNews:

https://www.lifesitenews.com/news/source-vatican-cardinal-was-at-drug-fueled-homosexual-party-and-pope-knows

in cui viene data con evidenza una notizia dirompente, il cardinal Francesco Coccopalmerio, consigliere del Papa, è stato arrestato durante un festino gay in cui girava anche droga.

In realtà ad essere arrestato fu monsignor Luigi Capozzi ex segretario del cardinale e lo fu sul cortile di casa e non durante un festino a luci rosse allietato da polvere bianca o similari.

Lo ha spiegato il cardinale Angelo Becciu che in quell’epoca era il responsabile dell’ordine pubblico in Vaticano stigmatizzando che la notizia sia stata poi pubblicata in Italia nel sito del vaticanista Marco Tosatti e ripresa anche da Il Giornale e Libero.

La notizia dell’arresto di Capozzi fu data  a suo tempo con rilevanza, ad esempio, da Il Fatto Quotidiano, non smentendo però i festini:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/05/vaticano-festino-gay-con-droga-per-il-segretario-del-cardinale-coccopalmerio-nuova-grana-per-papa-francesco/3708967/

Il fatto che la notizia del finto arresto del cardinale giunga poi mentre lo stesso si trovava ad Astana in Kazakistan in rappresentanza proprio della Chiesa Cattolica fa pensare ad un piano preordinato per screditarne la presenza.

Qualche commento è d’obbligo e deve far riflettere.

Che una notizia come questa sia stata ritenuta plausibile restituisce la cifra del difficile momento in cui si trova la Chiesa di Roma e questo è dovuto alla continua sequela di scandali sessuali ed anche finanziari che si susseguono ormai giornalmente. Nell’opinione pubblica, ma anche tra i giornalisti, si pensa che ormai ogni scandalo sia possibile in Vaticano.

Papa Francesco finora non ha dato segnali eclatanti, come dovrebbe invece essere su queste vicende, visto che poi ha messo ai vertici delle istituzioni cardinali che erano già coinvolti in fatti non edificanti.

Parte della Curia romana conservatrice è schierata contro il Papa in cui vede la continuazione degli ideali del Concilio Vaticano II voluto da Papa Giovanni XXIII e concluso da Paolo VI, tra l’altro oggi santo proprio grazie all’azione del cardinal Becciu, prefetto della Congregazione delle cause dei santi.

 

 

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