Cronache
La guerra colpisce anche i bambini: uccisi 503 innocenti in Ucraina
"503 i bambini uccisi da inizio conflitto in Ucraina, più di 1000 i dispersi”: il progetto di ricerca dell'Universities Network for Children in Armed Conflict
Il linguaggio scientifico e giuridico si unisce a quello dell’arte. Durante la conferenza, sono presentate le opere fotografiche di Marzia Ferrone e Vittorio Alonzo che attraverso i loro scatti danno immagine e volti alle vittime silenziose della guerra: piccole mani che a stento impugnano fucili e armi; bambine e bambini erranti, tra detriti e ceneri; cortili chiusi da fili spinati dove i giochi sono un ricordo. Sguardi smarriti in cerca di un orizzonte senza fuoco di una nuova vita.
Le fotografie sono il frutto del lavoro di forte impronta sociale condotto negli anni dai due artisti, per indagare e raccontare storie di donne e bambini. Dai campi profughi alle war zone dislocate in aree geopolitiche diverse - Africa, Medio Oriente, Europa dell’Est, Asia, America Latina - emerge lo stesso tracciato di dramma, dove non manca la speranza che queste giovani vite ricevano la protezione e la salvezza che chiedono. E su questo il Network lavora come un moltiplicatore di forze: un Consorzio di oltre 50 Università e Istituti di ricerca internazionali uniti per promuovere e rafforzare, in tutto il mondo, la protezione sociale e legale di questi minori.