Cronache

La maturità ritorna all'era pre-covid: latino e matematica alla seconda prova

Dopo tre anni scolastici in cui l’Esame di Stato ha visto rilevanti modifiche dovute all’emergenza epidemiologica, si torna al passato

Maturità 2023, un tuffo nel passato: l’esame conclusivo del ciclo di studi sarà come quello pre-pandemia. Ecco che cosa prevede il decreto

È tempo di pagelle e non solo. Ieri (26 gennaio) il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il decreto, dove sono elencate le materie scelte per la seconda prova scritta della Maturità 2023. In particolare Latino al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing", Progettazione, costruzioni e impianti per l'indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio". 

Maturità 2023, un tuffo nel passato: l'esame sarà come quello pre-pandemia. Ecco tutti i dettagli

L'Esame di Stato, dopo tre anni, ritorna ad essere quello dei tempi pre-pandemia. Quindi, l'Esame conclusivo del secondo ciclo d'istruzione quest'anno torna a svolgersi "normalmente" seguendo le linee del 2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 21 giugno 2023; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio e il colloquio, che ha l'obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente.

Maturità 2023, un tuffo nel passato: come si svolge l'esame

Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell'ambito dell'Educazione civica.  Le Commissioni d'esame sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all'istituzione scolastica.

Inoltre è prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d'Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d'insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia).

Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca. Di seguito alcuni esempi di discipline oggetto di seconda prova

Latino per il Liceo classico; Matematica per lo Scientifico, anche per l'opzione Scienze applicate e la Sezione ad indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all'opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Per quanto riguarda gli istituti tecnici: Economia aziendale per l'indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing"; Economia aziendale e Geo-politica nell'articolazione "Relazioni internazionali per il marketing" e Discipline turistiche e aziendali per l'indirizzo Turismo; Progettazione, costruzioni e impianti per l'indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio", per "Informatica e Telecomunicazioni", Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell'indirizzo "Grafica e comunicazione"; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l'articolazione "Viticoltura ed enologia".


Per gli istituti professionali previgente ordinamento (esclusivamente nell'istruzione degli adulti): Scienza e cultura dell'alimentazione per l'indirizzo "Servizi per l'Enogastronomia e l'ospitalita' alberghiera" articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell'articolazione Accoglienza turistica; Tecniche professionali dei servizi commerciali per l'indirizzo "Servizi commerciali"; Tecniche di produzione e di organizzazione per l'indirizzo "Produzioni industriali e artigianali", articolazione Industria.