La suora che prende a mattonate un prete - Affaritaliani.it

Cronache

La suora che prende a mattonate un prete

Giuseppe Vatinno

Il litigio per un rosario

In che stato sia ridotta la Chiesa cattolica lo si può arguire anche da una sorta di ciliegina sulla torta, dopo i tanti scandali sugli abusi sessuali che si susseguono ormai purtroppo a ritmo giornaliero.

La vicenda si è svolta a Veroli (Frosinone), dove una suora di clausura nigeriana ha preso a mattonate un prete, anch’esso nigeriano, nella sacrestia di Santa Maria dei Franconi.

Una scena orripilante, segna più di un thriller di Dario Argento che di un luogo di culto.

Dunque Don Taddeo, come ogni sera, si era recato presso il monastero delle suore benedettine per celebrare la messa; trasferitosi in sacrestia dopo la funzione, è stato aggredito dalla suora che, pare, era infuriata per un rosario di cui rivendicava la proprietà, mentre il prete lo riteneva appartenente al monastero.

E fa anche riflettere, considerando anche lo spirito cristiano, quale concezione della religione possa avere una suora di clausura che compie un gesto così eclatante.

Una volta si sarebbe derubricato l’increscioso caso ai fatti legati all’imponderabile, al non prevedibile e si sarebbe steso un velo pietoso, ma ora, non è più così, tanto da porsi una domanda pressante: cosa sta accadendo nella Chiesa cattolica?

Non passa infatti giorno che avvenga uno scandalo sessuale, una denuncia di molestia, un fatto eclatante. Papa Francesco, sono ormai 5 anni che svolge il suo pontificato, dovrebbe dare delle spiegazioni e/o prendere una posizione netta e chiara: in tempi di web e di social non basta infatti più rifugiarsi in un ecclesiastico e comodo silenzio. La suora, per di più di clausura, dovrebbe essere cacciata dal suo ordine, a meno che non ne sia certificato uno stato di alterazione psichica.