Cronache

Lascia il microfono aperto su Zoom mentre parla male dei capi: licenziata

a cura della redazione

La donna, inconsapevolmente, durante una chiamata di lavoro, si era lasciata andare ad una serie di riflessioni personali riguardante i propri capi

Commento sui capi a microfono aperto su Zoom: licenziata


Il lavoro sta cambiando parallelamente alla società, e la pandemia da Covid-19 ha accelerato questa trasformazione con l'introduzione diffusa dello smartworking. Se da un lato questa nuova modalità ha aiutato molte aziende a sopravvivere in tempi difficili e ha migliorato la vita dei dipendenti, dall'altro ha portato ad alcune pratiche alquanto problematiche. Le riunioni su Zoom sono diventate una parte fondamentale di questo nuovo modo di lavorare. Tuttavia, talvolta la tecnologia può causare problemi imbarazzanti, come accaduto nel caso di una dipendente di nome Amanda. Durante una riunione, dimenticando di mutare il microfono, Amanda ha condiviso con la chiamata una conversazione privata con il suo partner, criticando apertamente la riunione stessa e la sua inutilità.

Nonostante il tentativo del suo capo di farle notare l'errore, Amanda ha continuato a esprimere la propria sincera opinione sulla riunione, ignorando completamente il richiamo a mutare il microfono. Tuttavia la situazione, sebben divertente per alcuni, ha portato al licenziamento della donna. La storia è stata condivisa da Spencer, un ex dipendente dell'azienda, il quale ha espresso il proprio dissenso riguardo alle politiche dell'impresa e ha ritenuto il licenziamento di Amanda ingiusto ma divertente. "Ha continuato a parlare col ragazzo di quello che avrebbero fatto e soprattutto di quanto stupida fosse la riunione e ragazzi vi assicuro è stato perfetto", scandisce Spencer, "Ha detto tipo "Sì, sì, è una roba solo per i grandi capi che amano il suono della loro voce e si vogliono sentire importanti, onestamente è la più grande perdita di tempo di sempre."  Poi sui social  un utente aggiunge: "Sto per lasciare la tua stessa compagnia, grazie per questo racconto», e Spencer rivela: "Io sono stato licenziato nel mezzo dell'emergenza Covid per tenere alto il prezzo delle loro azioni. Non fidarti, è un'azienda tossica".

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