Cronache
Le parole dei media che hanno caratterizzato il mondo nel 2022
L'analisi di alcune delle espressioni protagoniste dell’anno che sta per concludersi
Il clima e l’ambiente
Durante la terza settimana di febbraio 2022 in Germania si sono registrate tre diverse tempeste da record, con venti fino a 145,8 chilometri orari e alluvioni in tutto il Paese. Queste tempeste invernali, in tedesco Winterstürme, a cui sono stati dati i nomi Zeynep, Ylenia e Antonia, hanno comportato danni per un valore stimato di 1,4 miliardi di euro.
Con l'aumento delle temperature legato all'emergenza climatica, il 2022 è stato un anno da record per gli incendi in Francia. Secondo i dati del Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS), più di 48.000 ettari di foresta erano già andati in fiamme dall'inizio dell'anno a inizio agosto, facendo di incendies una delle parole più menzionate in Francia durante il periodo estivo.
La parola siccità deriva dal latino siccus, secco, e indica la carenza di pioggia e, in generale, di umidità per un periodo di tempo prolungato, con forti ripercussioni sull’ambiente e sull’agricoltura, non solo nell’immediato: è infatti comprovata la presenza, a lungo termine, di importanti alterazioni degli ecosistemi, con intere specie vegetali ed animali a rischio.
La mancanza di precipitazioni e il rialzo delle temperature per effetto del cambiamento climatico hanno causato in Italia, nell’estate del 2022, una siccità senza precedenti, con la portata del Po ai minimi storici.
Risale al 16 novembre 2022, invece, l’alluvione di Ischia, durante la quale il terreno dell’isola campana ha ceduto sotto il peso dei detriti che, partiti dal monte Epomeo, sono scesi verso il mare distruggendo strade, case e macchine. Nel cosiddetto “disastro di Ischia” sono morte 11 persone, tra cui un neonato e 2 bambini.
Sempre nell’estate 2022, la Spagna ha vissuto la peggiore ondata di caldo della sua storia, battendo il record con 42 giorni consecutivi di temperature al di sopra della media. Questo e molti altri elementi hanno portato i giornali spagnoli a parlare di ecoansiedad (ecoansia), ovvero la paura sviluppata in relazione ai disastri ambientali, spesso accompagnata da alti livelli di stress, talvolta cronici, indotti dalla preoccupazione per il proprio futuro e per quello delle generazioni che verranno.
I fenomeni ambientali avvertiti in Europa, seppur molto gravi, non sono comparabili a quelli registrati in altre parti del mondo: ad esempio, le alluvioni in Nigeria e in Pakistan, dove centinaia di migliaia di case sono state distrutte e intere comunità sono rimaste isolate per giorni, senza approvvigionamenti o elettricità, così come si stima che, in tutto il Corno d'Africa, almeno 36 milioni di persone soffriranno le conseguenze della grave siccità iniziata nell’autunno del 2022 e destinata a proseguire a lungo.
Le parole dei media che hanno segnato il 2022 sui temi del clima e dell’ambiente sono: tempeste invernali, incendi, emergenza climatica, siccità, frana, alluvione, disastro ambientale, abusivismo, ecoansia.