Cronache

Libri e premi, la Leccese esce con "Ricchezza del bene". Omaggio ad Acutis

In occasione della presentazione del libro “Ricchezza del bene”, istituito “premio internazionale San Francesco e Carlo Acutis per un’economia della fraternità”

In queste ore frenetiche di preparativi per il grande evento ad Assisi della Beatificazione del giovane Carlo Acutis, proprio dal Santuario della Spogliazione di assisi, il luogo in cui San Francesco si spogliò e dove ora riposa il giovane Carlo Acutis è stato istituito il premio “San Francesco e Carlo Acutis, per un’economia della fraternità”. L’annuncio del Vescovo che ha presentato in anteprima il logo del premio internazionale è arrivato al termine, quasi a sugello della presentazione del libro di Safiria Leccese, la ricchezza del bene, che insieme ai nove imprenditori, ha tra i suoi protagonisti proprio Carlo Acutis.

“Il bene genera una ricchezza, anzi il bene è un moltiplicatore di ricchezza materiale come nel caso delle aziende. Spirituale, come nel caso di Carlo Acutis domani Beato”, ha commentato a caldo Safiria, subito dopo aver ascoltato le parole del Vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino che ha spiegato davanti ad alcuni degli imprenditori presenti, Niccolò Branca (Branca international spa), Giorgio Campagnolo (campagnolo-Cmp), Paola Gurrieri (la Mediterranea srl)  e Giuliano Maffei (presidente Ircss Stella Maria), come sulla scia di queste storie, delle altre raccontate nel libro (Ferrero, Mediolanum; thun, Pedrollo e BBGroup) e di tutti gli altri uomini e donne d’impresa che hanno scelto di mettere al centro la persona, del grande regalo una settimana fa dell’enciclica di Papa Francesco firmata proprio ad Assisi “fratelli tutti” , dell’evento di The economy of Francesco e dell’esempio rivoluzionario di San Francesco e di Carlo che ha vissuto la sua breve vita sulle sue orme …ha messo insieme tutti questi “pezzi” e ha avuto l’ispirazione del Premio internazionale.

Tutto è stato come intrecciato in una grande tela. Perché’ l’annuncio del Vescovo Sorrentino, è arrivato immediatamente dopo l’ultimo intervento, proprio del papà di Carlo, Andrea Acutis, grande e riservatissimo imprenditore che ha regalato un momento bellissimo a tutte le persone che hanno riempito il Santuario. Con il corpo di Carlo esposto alla venerazione dei fedeli a pochi metri ed il logo che il Vescovo ha mostrato che raffigura il giovane Carlo da un lato e san Francesco dall’altra , come le loro mani ad indicare Dio e ad adoperarsi per i poveri. Il tutto circondato dall’abbraccio di due grandi mani che sono quelle del Padre.

“il premio vuole essere un modo per sugellare qualcosa che qui è già successo- ha detto il Vescovo Sorrentino- qui San Francesco si è spogliato dei suoi beni per mettersi dalla parte degli ultimi. Qui ora c’è Carlo che ha saputo usare la sua ricchezza, ed è per questo che compare in questo volume, da qui lanciamo questo premio e la nascita di una mensa per i poveri, proprio adiacente al Santuario. Sono due cose che restano: il premio, destinato ad imprenditori che operano con le modalità dei protagonisti de la ricchezza del bene, e per fortuna ce ne sono molti altri. E la mensa per chi ha bisogno, sulla scia di San Francesco e di Carlo. “

L’emozione della serata è stata palpabile, sul volto della mamma di Carlo Acutis , Antonia Salzano che ormai i paesi dei diversi continenti hanno imparato a conoscere per il figlio ormai agli onori degli altari, che ci ha tenuto a far parlare per una volta suo marito, sempre presente ma solitamente attento a sottrarsi a microfoni e telecamere. E negli occhi dei tanti che erano presenti che voltando lo sguardo a destra vedevano il corpo di Carlo e davanti tutto ciò che sta fiorendo intorno a lui.

“un momento come questo è e resterà indimenticabile. Un intreccio di situazioni che non avrei mai potuto immaginare e sognare- commenta Safiria Leccese- non smetterò mai di ringraziare il Vescovo Sorrentino e il suo vicario Don Cesare, per avermi e averci regalato tutto questo. E non è finita….c’è domani: il grande giorno. Carlo Acutis diventa Beato”

E sarà proprio Safiria a condurre dalle 15 l’evento che porterà alla Messa di Beatificazione alle 16.30 nella Basilica di San Francesco. Tutto andrà in diretta e tradotto in cinque lingue.