Cronache

Licenziato dall'azienda, lui la rileva e riassume i vecchi colleghi. La storia

Enzo Muscia: libro "Tutto per Tutto" e fiction Rai con Beppe Fiorello (liberamente ispirata alla sua storia): l'uomo che rilevò l'azienda da cui fu licenziato

Licenziato dall'azienda, lui la rileva e riassume i vecchi colleghi. La storia

La storia di Enzo Muscia diventa un libro autobiografico e presto sarà una fiction Rai (liberamente ispirata alla sua storia), dal titolo "Il mondo sulle spalle" con Beppe Fiorello. L'imprenditore di Saronno  - Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2017 - ha rilevato l'azienda che lo aveva licenziato, facendo riassumere i suoi ex colleghi. “Non c’è lavoro senza lavoratori. Non ci sono procedure che non si reggano sulla fiducia. Non esiste successo che non porti la firma di qualcuno, e di una squadra. È il business in cui credo", racconta Muscia.

Enzo Muscia: libro "Tutto per Tutto" e fiction Rai con Beppe Fiorello (liberamente ispirata alla sua storia): l'uomo che rilevò l'azienda da cui fu licenziato

È uscito in tutte le librerie “TUTTO PER TUTTO”, l’autobiografia di ENZO MUSCIA che racconta la sua storia straordinaria. Insignito nel 2017 del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella, ENZO MUSCIA balzò agli onori della cronaca quando, dopo che la società per cui era direttore commerciale decise di chiudere la filiale italiana e licenziare tutti i dipendenti, ipotecò la sua abitazione per rilevare l’azienda e riassumere i suoi colleghi. L’incredibile storia di Muscia sarà al centro della fiction con Beppe Fiorello “Il mondo sulle spalle”, in uscita nei prossimi mesi su Rai Uno.

enzo muscia
Enzo Muscia

Partito come operaio elettrotecnico e arrivato a ricoprire il ruolo di responsabile vendite all’interno del ramo italiano di una grossa società francese, quando nel 2011 la casa madre decise di chiudere l’attività e licenziare tutti i dipendenti, Muscia si trovò di fronte a una svolta inaspettata nella sua vita: decise di ipotecare la casa e investire tutti i suoi risparmi per rilevare e far rinascere l’azienda che lo aveva licenziato. Oggi l’azienda ha 38 lavoratori, tutti ex dipendenti, e un fatturato da due milioni di euro.

Il fallimento della Anovo lasciò per strada oltre trecento famiglie lombarde. È in quel momento che Muscia si rese conto di non potersi più tirare indietro dinnanzi all’unica soluzione possibile, rimboccarsi le maniche in prima persona per tentare di colmare il vuoto lasciato negli stabilimenti di Via Banfi. Sono le parole del curatore fallimentare, anch’egli incredulo, a risvegliare la coscienza di Enzo: “Muscia, se ci crede, è lei che deve andare avanti...”.

Lasciato solo a lottare contro banche e amministratori sordi, Enzo non si dà per vinto.

“Se volete essere imprenditori alla mia maniera, quando vi dicono di non insistere, di addivenire a più miti consigli, voi insistete il doppio, siate irragionevoli, battete i piedi. Siate pazzi. È il solo modo, è la base dell’arte di arrangiarsi” scrive Muscia in un passaggio del libro.

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ENZO MUSCIA è un imprenditore lombardo. Appassionato di elettronica sin da bambino, inizia a lavorare come operaio alla Electrolux, dove dà avvio a una carriera brillante. Nel 1990 entra in uno stabilimento FIMI-Philips e, circa dieci anni dopo, passa alla francese Anovo SpA (ex Général Electronique). Nel 2011 la società madre decide di chiudere la filiale italiana, licenziando tutti i dipendenti. Muscia, nel frattempo diventato responsabile vendite, gestisce per un anno il fitto di ramo d’azienda d’accordo con il curatore fallimentare e, quando non si fanno avanti compratori, rileva lui stesso l’attività. Il 17 dicembre 2012 nasce A Novo Srl. Oggi Enzo Muscia guida ancora con successo la sua azienda.