Cronache

Liliana Resinovich, "uccisa per 50 mila euro, voleva aiutare il marito"

A sostenerlo è l'amico segreto della donna, Claudio Sterphin, ai microfoni di Quarto Grado

Visintin nega, invece, la ricostruzione dell'amico segreto. Davanti alle telecamere l'uomo si è detto frastornato per il coinvolgimento dell'unico figlio, Piergiorgio (avuto da un precedente matrimonio). 

Visintin ha ribadito che il figlio non aveva rapporti con Liliana da anni, e che ha appreso della sua morte attraverso i social. Sulla morte della moglie, però, non sembra avere dubbi: il suicidio non c'entra.

Elemento, forse l'unico, che mette d'accordo il marito di Liliana e il fratello di lei, Sergio Resinovich. Tramite una mail di posta certificata inviata dal suo legale, Resinovich aveva fatto sapere agli inquirenti che l'autore del delitto potrebbe essere "un membro della famiglia" rimasto nell'ombra, e che il movente del delitto sarebbe potuto essere di natura economica.

Proprio questa settimana l'uomo aveva rivelato davanti alle telecamere di Chi l'ha visto?, sui Rai 3, che i codici del conto corrente che la sorella teneva nascosti dietro un quadro erano scomparsi misteriosamente.

 

GIALLO TRIESTE, LEGGI ANCHE:

Donna morta a Trieste, il marito Visintin difende il figlio: "Lui non c'entra"

Lilly Resinovich, spariti i codici del conto. Giallo sulle parole del fratello

Donna morta a Trieste, il figlio di Visintin: "Soldi da Lilly? Mai chiesti"