Cronache
Litorale Domitio Flegreo: ecco il Masterplan
A Milano, in "Spazio Campania", la presentazione del piano integrato firmato Kipar.
Già attirati investimenti per 3,8 miliardi di euro, 120 i progetti selezionati.
De Luca: “Concreta e basata sui progetti la nostra visione di una Romagna del Sud”.
Oltre 120 progetti strategici già presentati - 71 dei quali d’interesse pubblico e 49 privati - per un valore di 3,8 miliardi di euro; 14 Comuni e centinaia di operatori coinvolti, 60 chilometri di nuove piste ciclabili, 11 itinerari ecoturistici. Sono alcuni dei numeri del Masterplan della Regione Campania destinato a rigenerare il Litorale Domitio-Flegreo, area strategica del territorio campano, nuova frontiera per il rilancio integrato delle risorse culturali e naturali, il rafforzamento delle filiere dell’accoglienza, della ricettività, della mobilità e delle produzioni tipiche.
Il progetto, curato dall’urbanista Andreas Kipar, è stato presentato oggi in anteprima dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nei locali di Spazio Campania, in Piazza Fontana a Milano.
Il Masterplan è stato messo a confronto con un’altra buona pratica di rigenerazione territoriale: Area Expo, che ospitò l’Esposizione Universale milanese del 2015.
Alla tavola rotonda, con il Presidente De Luca, hanno partecipato Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, il progettista Andreas Kipar, Bruno Discepolo, Assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio Regione Campania, Andrea Prete, Presidente Unioncamere Campania.
Ha condotto il dibattito Marco Demarco, Direttore della Scuola di Giornalismo UNISOB.
Il progetto, che coinvolge 4 Comuni della provincia di Napoli (Bacoli, Giugliano in Campania, Monte di Procida, Pozzuoli) e 10 del Casertano (Cancello ed Arnone, Carinola, Castel Volturno, Cellole, Falciano del Massico, Francolise, Mondragone, Parete, Sessa Aurunca e Villa Literno), costituisce l’opportunità per aumentare la conoscenza del patrimonio storico-culturale e paesaggistico non solo degli amministratori, ma anche dei cittadini, dei possibili fruitori e degli investitori, per innescare un processo virtuoso di riqualificazione ambientale e di sviluppo economico.
“Oggi veniamo a Milano a testa alta – ha esordito il Presidente De Luca – come rappresentanti di un Sud che combatte e si confronta sui progetti con Milano, oggi il luogo più dinamico d’Italia”. Ricordando l’inizio delle Universiadi che partiranno il 3 luglio (“un evento totalmente finanziato dalla Regione”), il Presidente della Campania ha passato in rassegna i principali piani di sviluppo dell’amministrazione. “Tra i quali – ha detto - il Masterplan del litorale Domitio Flegreo costituisce un vero e proprio progetto di punta. Siamo coscienti che solo la riqualificazione del territorio farà crescere la fiducia nel cambiamento e il coinvolgimento della gente”.
“Abbiamo deciso di lavorare per progetti e non per emergenze continue – ha aggiunto il Presidente dell’amministrazione regionale - La visione di una Romagna del Sud, in un’area pianeggiante unica come il Litorale, capace di ospitare grandi flussi di visitatori, è oggi resa più concreta da questo progetto. Possiamo realisticamente pensare di attirare altri 800 mila visitatori l’anno, oltre il milione di persone che già visitano queste zone, affascinate da un vero e proprio museo a cielo aperto, che comprende luoghi assoluti della storia e della cultura, dalle aree archeologiche dei Campi Flegrei, fino alla reggia più bella del mondo, quella di Caserta”.
Il presidente della Campania ha concluso il suo intervento con un occhio puntato sullo sviluppo economico.
“Questo Masterplan mette in rete le risorse economiche e industriali del nostro territorio, che sono di assoluta eccellenza, se parliamo di aerospaziale, automotive, agroalimentare. Dobbiamo puntare a una visione integrata e ambiziosa, se vogliamo combattere la fuga dal Sud dei giovani e dei migliori talenti”.
Gli ha fatto eco Andrea Prete, Presidente di Unioncamere Campania: “L’unico modello di sviluppo e rilancio sostenibile, oggi, è quello basato sulla riqualificazione e la valorizzazione delle risorse. Al degrado dobbiamo sostituire l’eccellenza e l’accoglienza”.
“Stiamo lavorando, contro la distruzione territoriale del passato, a un modello di sperimentazione vero e proprio - ha aggiunto l’Assessore Bruno Discepolo - dove la pianificazione territoriale incontra le risorse locali, per un rilancio basato sulla sostenibilità e l’innovazione. Questo laboratorio potrebbe diventare un’esperienza pilota per tutto il Paese”. La visione: “Sviluppare i paesaggi produttivi, a partire dall’acqua, legando la costa alle aree interne, grazie alle vie navigabili, rilanciando le zone agricole, piene di eccellenze, dalla fragola, al pomodoro, al vino”.
Tre gli assi progettuali fondamentali: la riqualificazione e valorizzazione del sistema ecologico e paesaggistico-ambientale, la valorizzazione del sistema storico-culturale e agricolo, lo sviluppo di una mobilità sostenibile e integrata. “Abbiamo affrontato questo percorso progettuale non come semplici architetti – ha raccontato l’architetto Kipar, che ha illustrato dettagliatamente il Piano – ma come un team che è andato alla scoperta del territorio. La natura stessa dei luoghi ci ha offerto la chiave fondamentale per immaginare il loro futuro. Siamo ripartiti dai luoghi simbolo di queste zone, immaginando 10 nuove stazioni intermodali e tre nuovi approdi, per collegarli. Abbiamo creato un vera e propria griglia, sulla quale innestare e mettere a sistema i singoli progetti nati dagli operatori locali, partendo da quelli più strategici e coerenti”.
Ricco l’apparato multimediale a supporto dell’evento. Sono stati presentati infatti un video descrittivo delle aree di intervento del Litorale Domitio Flegreo e un reportage prodotto dalla scuola di Giornalismo UNISOB, oltre a una vera e propria mostra, con 10 pannelli scenografici creati dai progettisti, visitabile anche nelle prossime settimane in Spazio Campania.