Cronache
ll fiume Po restituisce il cranio di un Homo Sapiens arcaico
L'incredibile scoperta - nei pressi del fiume Adda - è di Davide Persico, professore di Paleontologia, e dà il via al progetto di ricerca sulla vita di "Acamar"
Dai primi accertamenti emerge già il rilievo della scoperta: "Nella Bassa Padana - spiega Persico – è la prima volta che troviamo la testimonianza di un Homo Sapiens arcaico, cioè di uno dei primi emigrati dall'Africa all'Europa, venendo così a colmare un vuoto paleontologico".
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Ora lo studio a cui lavoreranno la Soprintendenza e le università di Parma, Bologna e Milano e il Museo Paleontologico di San Daniele Po permetterà di ricostruire il sesso, l'età e altre informazioni sulla vita di questo esemplare unico nello scenario padano per presentarlo in articoli internazionali e nella nuova esposizione permanente del Museo di Storia Naturale dell'Università di Parma dove il fossile sarà esposto.
Non si tratta del primo ritrovamento da parte di Persico che spesso ha già "attinto" dal Po altri fossili. Negli ultimi tempi il fiume è stato particolarmente generoso di “tesori storici” per via della siccità: "Sicuramente ha influito la scarsità delle piogge del 2021 e del 2022, che ha esposto parte delle spiagge facendo emergere i fossili", ha concluso l'esperto.