Cronache
Loggia Ungheria, guerra su Amara. "Ma i giornaloni censurano il caso"
Pioggia di querele dei nomi citati da Amara nei verbali. Sallusti attacca: "I giornaloni sbianchettano la vicenda perché coinvolge loro amici"
Esplode la guerra giudiziaria sul caso Amara e della loggia Ungheria. Quasi la totalità dei nomi citati da Amara negli interrogatori come presunti membri della loggia smentiscono e annunciano querele. Intanto, però, non tutti si stanno occupando di un caso giudiziario che sembra alquanto rilevante. Lo sostiene in un editoriale pubblicato in prima pagina su Libero Quotidiano Alessandro Sallusti. "Chissà perché quando atti giudiziari sensibili riguardano gli amici e gli amici degli amici scatta una gigantesca operazione di autocensura", scrive Sallusti. "Ieri né il Corriere della Sera, né La Repubblica, né La Stampa hanno pubblicato una sola riga sui verbali in cui il faccendiere Amara delinea l'esistenza di una loggia segreta, la Loggia Ungheria, e fa i nomi di magistrati, politici e importanti uomini dello Stato che ne farebbero parte". Insiste Sallusti: "Strano davvero questo silenzio, per di più da parte di testate che non hanno mai lesinato a fare paginate di documenti giudiziari ben prima che la veridicità del loro contenuto venisse vagliata".
Paola Severino: "Mai fatto parte di alcuna loggia"
Intanto, prosegue la pioggia di smentite. "Ribadisco quanto avevo gia' a suo tempo dichiarato: non ho mai fatto parte della loggia Ungheria ne' di alcuna loggia. Preciso inoltre che e' privo di ogni fondamento quanto riportato nei verbali pubblicati da alcuni quotidiani. Auspico che la magistratura faccia chiarezza nel piu' breve tempo possibile a tutela non solo mia ma di tutte le persone menzionate". Lo dichiara Paola Severino in merito alle dichiarazioni di Piero Amara contenute in alcuni suoi verbali.
CASO AMARA: EX CONSIGLIERE CSM GALOPPI, 'MAI IN NESSUNA LOGGIA"
''Non ho mai fatto parte di alcuna loggia né segreta né palese, né ho mai sentito parlare della cosiddetta loggia Ungheria. Non ho mai visto né conosciuto tale avvocato Amara le cui dichiarazioni sono nei miei riguardi destituite di ogni fondamento. Ho dato mandato al mio legale di presentare una denuncia per calunnia nei confronti dell'autore di queste dichiarazioni''. Così l'ex Consigliere togato del Csm Claudio Galoppi.