A- A+
Cronache
Loggia Ungheria, parte il processo. Non solo Amara, trema la magistratura
Piero Amara (LaPresse)

Loggia Ungheria, un processo che fa paura. A rischiare per quelle bugie sono in tanti

La Loggia Ungheria non è mai esistita, ma in tanti ci hanno marciato. Con queste premesse si apre il processo a carico di Piero Amara ma non solo, perché si tratta anche di una sorta di Mani pulite della magistratura. Bugie e complotti, depistaggi e sentenze pilotate. Oggi al Palazzo di Giustizia di Milano, si apre il processo contro l’ex avvocato siciliano di Eni Amara e di alcuni pubblici ministeri. Perché alla sbarra - si legge su Il Giornale - non ci sono solo le fantasie di Amara, considerato una sorta di regista occulto che si muoveva tra Palazzo e uffici giudiziari, coinvolto con soci e complici in diverse inchieste, da Gela a Messina, dall’Ilva al verminaio dentro la Procura di Siracusa.

Leggi anche: Sparkle e Stellantis o le cessioni: la strategia indecifrabile del governo

Leggi anche: Salis, Salvini: "Se è colpevole non può fare la maestra". La replica del padre

Ma anche l’accusa al precedente Csm, scosso dalla faida tra gli ex compagni di corrente Piercamillo Davigo e Sebastiano Ardita, scoppiata mentre la credibilità dell’organo di autotutela della magistratura era ampiamente compromessa dalle indagini su Luca Palamara. Ora, è chiaro chi è vittima di Amara. Ma chi ha giovato delle sue "favole di Pinocchio", come lui stesso le ha definite? Dentro la magistratura o le istituzioni c’è chi l’ha protetto? E perché? Al processo che inizia oggi l’ardua sentenza.

Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico





motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.