Cronache

Warhol, Picasso, Rothko: asta da record sulle opere degli ex coniugi Macklowe

Sotheby's, casa d'aste newyorchese, si è aggiudicata la vendita della collezione con un valore di partenza di 600 milioni di dollari per 65 opere

Warhol, Rothko, Twombly e Richter. Sono solo alcuni dei grandi artisti le cui opere erano esposte nella regale dimora dei coniugi Macklowe. Harry e la ormai ex moglie Linda avevano una collazione davvero da Guinness dei primati. Una collaezione finita clamorosamente sul mercato dopo che i due coniugi in seguito al divorzio non si riuscivano a mettere d'accordo su chi dovesse tenere che cosa. Deliberando sul divorzio della coppia dopo sei decenni di matrimonio, la giudice Laura Drager aveva ordinato ai due litiganti di mettere sul mercato i Warhol, Rothko, Twombly e Richter accumulati in 60 anni di collezionismo.

E così, Sotheby's, casa d'aste newyorchese, si è aggiudicata la vendita della collezione con un valore di partenza di 600 milioni di dollari per 65 opere, mai prima d'ora una raccolta cosi' costosa era stata messa all'incanto. Oggi l'ultraottantenne Harry e' uno dei costruttori piu' noti di Manhattan - suoi sono i nuovi grattacieli Park 432 e One Wall Street - ma all'epoca del matrimonio ne' lui ne' la moglie erano particolarmente ricchi.

Tra i pezzi forti della collezione "Il Naso" del 1964 di Alberto Giacometti, le "Nine Marilyn" di Andy Warhol del 1962 valutato 40-60 milioni, e un gigantesco "Senza Titolo" del 2007 di Cy Twombly. Harry Macklowe, spiega il Corriere della Sera, si è già risposato nel 2017 con la sua amante francese, Patricia Lazar-Landeau, curatrice museale di vent’anni più giovane, che aveva precedentemente sistemato, da almeno un paio d’anni, in un superattico con vista Central Park.