Cronache
Madonna di Trevignano, blitz dei vigili: rimosso il gazebo della veggente
Le apparizioni sul lago di Bracciano sono all'attenzione di tutti, compresa la magistratura che indaga per truffa
Fanpage ha intervistato una suora, Daniela Del Gaudio, docente di Mariologia ed Ecclesiologia in diverse università della Capitale e che dirige l’Osservatorio internazionale per le apparizioni per la Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI). Il team vede il contributo di storici, medici, teologi, giornalisti, avvocati con il fine di capire bene il fenomeno. La suora ha spiegato la differenza tra i dogmi e le apparizioni: "I dogmi sono quelle verità di fede che Dio stesso ci ha rivelato e che sono "trascendenti", ossia al di sopra della nostra immaginazione. Sono i concetti presenti nella preghiera del "Credo", che recitiamo durante la Santa Messa e nella quale i primi padri della Chiesa hanno racchiuso la sintesi di tutte le verità di fede. Le apparizioni della Madonna, di Gesù e dei santi sono invece delle rivelazioni private, che non aggiungono e non tolgono niente alla fede cattolica, dunque non è richiesto al fedele di credervi".
Suor Daniela ha spiegato dettagliatamente quale sia l’iter ecclesiastico nel caso di apparizioni: “Il vescovo diocesano istituisce una Commissione di studio composta da vari esperti per un'indagine. I criteri li ha forniti la Congregazione della Dottrina della Fede nel 1978 e sono contenuti in un documento, “Criteri per il Discernimento delle Apparizioni”. Se da un'apparizione privata arriva un contenuto in contrasto con il Vangelo, per la diocesi non è vera. Si ascoltano veggenti e testimoni e fatte delle perizie psichiatriche, per accertarne la salute mentale e fisica. Vengono poi considerati i frutti di bene che un particolare fenomeno ha reso, se ad esempio ha portato conversioni, riconciliazioni di famiglie o miracoli".