Cronache
Madonna di Trevignano, il Papa vuole vederci chiaro sulla veggente Gisella
Il vescovo di Civita Castellana Marco Salvi: “Il Pontefice si è interessato alla vicenda, l'attenzione è altissima"
Madonna di Trevignano, la veggente Gisella Cardia sotto la lente del Vaticano: il Papa vuole vederci chiaro
Ieri, come ogni 3 del mese, c’è stata la presunta apparizione mariana. Ci siamo occupati più volte del caso delle supposte, anzi suppostissime apparizioni mariane a Trevignano, ridente paese sul lago di Bracciano, vicino a Roma. Ieri ne ha discusso anche il nostro direttore:
LEGGI ANCHE: Madonna Trevignano e i creduloni, Perrino a Ore 14: "Eclissi della ragione"
Tempo fa io sono anche riuscito ad infiltrarmi per assistere insieme ai fedeli:
LEGGI ANCHE: Madonna di Trevignano, nuovo incontro. Affari si è infiltrato... Il racconto
La vicenda è nota. La signora Gisella, al secolo Maria Giuseppa Scarpulla, da anni dice di vedere la Madonna, quindi è una veggente, vede e sente cose che gli altri non vedono e non sentono. Tralasciando l’ipotesi patologica, di apparizioni mariane è pieno il mondo. Non c’è paese che non vanti di questi fenomeni. Non c’è contrada, non c’è borgo che ne sia immune.
E su questa credulità popolare c’è chi spesso ci specula, creando un giro di soldi. La signora Gisella ha avuto in passato problemi con la giustizia e anche recentemente ha avuto una denuncia da un ex adepto per motivi finanziari.
Resta il fatto che ogni 3 del mese alle 15 alla signora appare la madonna in uno spazio attrezzato, con bella vista sul lago. Appare e le parla e lei poi trascrive i messaggi. Ho visto personalmente la veggente piombare in ginocchio e fissare un punto del cielo. Ma che dice la Chiesa cattolica, ed in particolare il Papa, di questa storia? La vicenda della veggente di Trevignano è sull’orlo di uno sviluppo clamoroso. Infatti, dopo che il Vaticano ha cominciato a muoversi lentamente istituendo una commissione di inchiesta fatta di teologi, psicologi e sociologi, i fedeli stessi si sono rivolti a Papa Francesco perché prenda finalmente posizione su una questione che non solo non si risolve, ma sta diventando imbarazzante per la stessa Chiesa cattolica data la risonanza mondiale che la vicenda ha ottenuto.
Tuttavia dopo tutto, i commercianti sono contenti, i giornalisti pure che c’abbiamo qualcosa da scrivere, il Vaticano anche, che un po’ di movimento di fedeli non fa mai male e quindi il rischio che si rimanga nella indeterminazione c’è. A meno che, saggiamente, la Chiesa prenda appunto una posizione ufficiale prima che ci arrivi la magistratura e la Polizia, con maniere più spicce e soprattutto meno spirituali. Marco Salvi, il vescovo di Civita Castellana, è uscito recentemente allo scoperto dichiarando: “Papa Francesco si è interessato a Trevignano così come tutta la Chiesa si è interessata. In generale, l’attenzione per questi avvenimenti c’è ed è altissima. La Chiesa vuole delle risposte e la commissione diocesana che ho istituito sta valutando tutto quello che ha fatto e ha detto la signora Gisella a partire dal 2016, l’anno in cui ha iniziato a riferire di parlare con la Madonna e di ricevere da lei i messaggi”.
Ma la veggente si guarda bene da sottoporsi ad un esame della commissione. Continua infatti l’alto prelato:
“Quando Gisella deciderà di incontrarli quelli che in una indagine di questo tipo vengono definiti medici esterni la visiteranno e avranno modo di confrontarsi con lei. Il loro obiettivo è stilare un referto che possa fare chiarezza sulle sue presunte doti soprannaturali. Però, ripeto, purtroppo la signora Cardia non si è ancora fatta vedere. Per motivi suoi personali, gli appuntamenti che ci ha dato sono sempre disattesi e rimandati. Io per primo voglio dei risultati, voglio saperne di più. E non solo io, naturalmente, perché c’è attesa a ogni livello”. Oltre al fronte inverificabile delle apparizioni c’è però anche quello delle lacrimazioni. Infatti anche durante una trasmissione televisiva (“Pomeriggio Cinque”) una delle madonne acquistate da Gisella a Međugorje ha lacrimato in diretta, come tutti hanno potuto vedere. Ma la spiegazione è molto più prosaica di quella che fa riferimento ad eventi miracolosi. Infatti spesso si tratta di resine e coloranti particolari che si sciolgono quando si perviene a certe condizioni di temperatura ed umidità. Un fenomeno chimico – fisico ben noto nella casistica internazionale e a tutti gli esperti del settore.