Cronache
Mafia, dal turismo alle giunte politiche: in Puglia è allarme criminalità
Dalle classiche estorsioni alle più sofisticate infiltrazioni imprenditoriali: non s'arresta il dilagare della criminalità nel Tacco dello Stivale
Lampanti esempi ne sono gli scioglimenti per infiltrazione mafiosa dei comuni nel foggiano: nel 2015 la città di Sant’Angelo, nel 2018 il comune di Mattinata, nel 2019 sciolti quelli di Cerignola e Manfredonia, fino al 2021, sciolto per mafia il capoluogo, Foggia. E ancora, nell’agosto del 2021 lo scioglimento dell’amministrazione di Squinzano nel Leccese, quella di Carovigno a marzo e Ostuni a dicembre nel Brindisino, nel 2022 Trinitapoli nella Bat e Neviano nel Salento. La Puglia è maglia nera per lo scioglimento per mafia.
“Preoccupanti, come emerso nella relazione della Dia, sono i collegamenti individuati tra consorterie baresi, mafia foggiana e Sacra Corona Unita che, pur nella loro propria autonomia, colgono le opportunità di agire in direzione del soddisfacimento di interessi comuni. Ciò produrrebbe anche effetti sul piano simbolico, derivanti da una ipotesi di rafforzamento unitario, seppur parziale e poco strutturato, delle compagini criminali su base territoriale più ampia.”