Cronache
Mali, attaccata base dei caschi blu Onu a Kidal: tre morti

Nuovo allarme terrorismo in Mali, dove un commando armato ha attaccato una base dei caschi blu dell'Onu a Kidal, nel nord del Paese. I morti sono almeno tre, i feriti oltre una ventina. Nella zona sono riecheggiati colpi di mortaio secondo quanto riferito dagli abitanti della zona e da un militare della Minusma, la forza di pace delle Nazioni Unite nello stato africano.
Olivier Salgado, portavoce delle forze Onu in Mali, ha confermato l'attacco e ha precisato che è avvenuto "alle 4 del mattino. Quattro o cinque razzi hanno colpito la base". In un primo momento aveva parlato di "diverse persone rimaste ferite".
"Questi attacchi codardi non fermeranno la determinazione delle Nazioni Unite a sostenere il popolo del Mali e il processo di pace", ha detto Mongi Hamdi, segretario generale di Minusma, condannando l'attentato. In un comunicato pubblicato sull'account Facebook della missione, Hamdi ha assicurato che "l'Onu sta rafforzando le sue misure di sicurezza" nel paese africano.
L'ex colonia francese è in piena emergenza dopo l'attacco del 20 novembre di un commando jihadista a un hotel della capitale Bamako, che ha causato 21 morti. Le truppe francesi e le forze dell'Onu stanno cercando di stabilizzare la situazione. Per gran parte del 2012 il nord del Mali è stato occupato da guerriglieri islamici, poi respinti dall'intervento militare francese, ma le violenze sono proseguite.