Cronache

Maltempo, allerta in 11 regioni. Friuli, auto travolta da corrente: un morto

Allerta arancione in 11 regioni, gialla su gran parte d'Italia

Il maltempo ha fatto la sua prima vittima. In Friuli, un uomo che ha tentato di attraversare in macchina un guado chiuso è annegato, travolto da un ondata di piena. E' accaduto questa notte nella zona dei guadi - che erano stati chiusi - tra Cordenons e Zoppola nel guardo di Murlis. L'uomo aveva tentato di portarsi dall'altra parte della sponda ma è stato bloccato e travolto dalla forte corrente. Con il telefonino ha allertato i soccorritori. Giunti sul posto i Vigili del fuoco hanno tentato di avvicinarsi all'auto ma la situazione era difficilissima, la corrente impetuosa, e quindi non sono riusciti a liberare il conducente imprigionato. I soccorritori hanno dovuto desistere da ogni tentativo anche per il rischio che loro stessi potessero essere risucchiati dalla corrente. Ora si sta procedendo al recupero dell'uomo e della macchina. 

Sono almeno 11 Regioni che hanno diramato l'allerta arancioneper la perturbazione di origine atlantica che ha raggiunto oggi il Nord Italia, con  temporali e venti di burrasca dai quadranti meridionali. Oltre 200 interventi da parte dei Vigili del fuoco. Le regioni più colpite sono Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana, ha spiegato il 115 in un tweet. Imperia e Savona le provincie più colpite, con criticità nella Valle Argentina, dove sono avvenute diverse frane e smottamenti.

A Venezia l'acqua alta ha fatto registrare questa mattina fino a 119 centimetri, secondo quanto riporta il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree. "Valore Osservato alle ore 7.25 Diga Lido 115 cm, Punta Salute 119 cm, Burano 119 cm, Chioggia 111 cm", si legge in un tweet. Per la giornata di oggi alle 6.50 era prevista una punta massima di acqua alta di 125-130 centimetri mentre per domani il picco massimo dovrebbe essere di 135 centimetri alle 7.35.

È stato il vento a creare disagi e qualche danno in Romagna la scorsa notte. Le raffiche più forti, pari a 100 km/h, si sono registrate nel Ravennate, in particolare nell'entroterra, dove sono crollati alcuni alberi mentre sulla costa sono state più lievi. In provincia di Forlì-Cesena il vento ha avuto una forza massima di 70 km/h e anche qui ci sono state diverse segnalazioni ai Vigili del Fuoco per rami caduti o spezzati e insegne pericolanti. Anche nel Riminese nottata di lavoro per i pompieri che sono intervenuti in varie zone per le stesse problematiche.

Nella comunità di San Patrignano, sulle colline dell'entroterra, il vento ha sradicato alcuni pannelli fotovoltaici sul tetto di una struttura. La strada consolare da Rimini alla Repubblica di San Marino è rimasta chiusa per alcune ore a causa di un albero caduto su un'auto. Il guidatore è rimasto illeso.

Maltempo: chiusa allerta rossa, resta osservato speciale il mare 

E' tornato il sole in Liguria dopo la terza allerta rossa in meno di due mesi, prima estesa a tutta la regione: l'ondata di maltempo ha causato i problemi maggiori nel Ponente, con la zona della Valle Armea interessata da piene dei corsi d'acqua e frane che hanno interrotto temporaneamente alcune strade provinciali e comunali. Ma è emergenza frane: 7 quelle importanti aperte nel ponente ligure, con oltre 60 persone sono rimaste isolate per smottamenti e viabilità interrotta. La perturbazione nella notte si è poi spostata a Levante, dove ha provocato disagi nello spezzino, quasi al confine con la Toscana.L'assessore regionale ligure alla Protezione civile Giacomo Giampedrone questa mattina sarà nel comune di Follo per un sopralluogo sulla frana nella frazione di Torenco, rimasta isolata per l'interruzione dell'unica strada di accesso. Problemi anche sul litorale, dove il mare ha infierito ancora una volta sulla costa, specie nel litorale del savonese, dove - ad esempio ad Alassio - a difesa delle onde sono stati piazzati sacchi di sabbia. Secondo le previsioni sono attesi ancora residui di pioggia, specie sul Levante ligure, ma poi sarà il sole a farla da padrone, almeno fino alla vigilia di Natale. Resta invece osservato speciale il mare, con una nuova mareggiata attesa per domani, domenica 22 dicembre.