Cronache

Mancini nelle chat di Palamara: "Confiderei in un appoggio". Il Csm lo premia

Nominato procuratore del Tribunale per i minorenni dell’Aquila. Pioggia di astensioni ma alla fine la spunta con appena 10 voti

Mancini nelle chat di Palamara: "Confiderei in un appoggio". Il Csm lo premia

Il Csm continua a fare i conti con la questione Luca Palamara, l'ex pm radiato dall'ordine, in seguito all'inchiesta e al processo a suo carico per le intercettazioni telefoniche e le nomine combinate. La questione al'interno del plenum però non è certo risolta. La riprova è arrivata ieri, con la nomina David Mancini a procuratore del Tribunale per i minorenni dell’Aquila. La chat, che non è stata letta in plenum, è del 18 aprile 2018.

Mancini - si legge sul Fatto Quotidiano - vuole diventare sostituto pg della Cassazione: “Confiderei in un appoggio” scrive a Palamara. “Farò il possibile”, promette, invano, l’ex pm. Mancini, pm a L’Aquila, è passato con soli 10 voti: dei togati di Mi e Unicost, di Suriano, Area e dei laici Lanzi, FI e Donati, M5s. In ben 9 si sono astenuti, compresi i capi di Corte Curzio e Salvi. In 5 hanno votato contro: Cascini Cascini, Chinaglia e Dal Moro, Area; Ardita e DiMatteo. Prima era stato respinto a maggioranza il ritorno in Commissione proposto da Cascini.